TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] suo essere, nella sua intelligenza, nel suo amore, una stessa felicità, una stessa vita. Non le si potrebbe togliere qualche cosa, senza cristiane non fondate né ancora visitate da lui, come ai Romani, quanto alle altre, come ai Corinzî e ai Galati, ...
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. Questa parola indica la tendenza a ricercare, raccogliere, ordinare e catalogare gli oggetti più disparati del passato e del presente. A tale tendenza la civiltà va debitrice delle cose che le sono pervenute [...] paga i vostri bottoni, signor conte, deve esssere molto felice". La semplicità degli abiti, ostentata in quella circostanza da Il nome di tabellione viene dai copisti dei notari romani dell'antichità (tabelliones). Più tardi la parola tabellionati ...
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SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] ; con quest'ultimo nome gli antichi navigatori greci, romani e arabi indicavano l'isola che nella tradizione occidentale vivāhaya hevat Jayatissa saha Rosalin (1904, "Il matrimonio felice o Jayatissa e Rosalin"), Taruṇiyakagē prēmaya (1916, "L ...
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SELINUNTE
Giorgio Gullini
(XXXI, p. 324)
L'insediamento sulla costa sud-occidentale della Sicilia, tra Capo Granitola e Capo S. Marco, è noto soprattutto per i resti monumentali della colonia greca, [...] alla metà del 6° secolo sono un momento estremamente felice nella storia politica e culturale di S.: una serie della trasformazione dell'uso del territorio, pianificata dai Romani. È l'organizzazione che abbiamo potuto identificare, attraverso ...
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Con questo nome (gr. "Ηπειρος o "Απειρος "terraferma"; lat. Epīrus) gli abitanti delle isole di Corfù e Cefalonia denominarono ab antiquo le opposte sponde del continente ellenico, che è quanto dire la [...] di nuovo ridotto a poco più che il regno paterno. Felice nelle conquiste, Pirro non seppe trarre da esse profitto, W. Tarn, Antigonos Gonatas, Oxford 1913; G. De Sanctis, Storia dei Romani, II-IV, Torino 1916-1923; G. Bottin, Les tribus et les ...
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TOLEDO (A. T., 37-38, 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Mario NICCOLI
*
Capoluogo dell'omonima provincia, e una delle città spagnole più celebri per la sua storia e la ricchezza [...] certo più antico, deve la sua ragion d'essere alla sua felice posizione al punto d'incrocio delle vie provenienti da N. (Madrid dal più vecchio di questi due ponti (qui gettato dai Romani, restaurato nel 997 dagli Arabi che gli lasciarono il nome, ...
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METASTASIO, Pietro
Arturo Pompeati
Poeta, nato a Roma il 3 gennaio 1698, morto a Vienna il 12 aprile 1782.
La vita nel periodo italiano. - Figlio di Felice Trapassi, d'Assisi, già soldato del papa e [...] Egli si dava invece a cantare e a improvvisare; e la felice precocità, insieme con la bellezza della persona, attrasse la curiosità di M. la sua libreria, un capitale di circa quindicimila scudi romani, e, più preziosa, una severa eredità di cultura e ...
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MARCO AURELIO
Roberto PARIBENI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Roberto PARIBENI
. Imperatore romano dal 7 marzo 161 al 17 marzo 180. Era nato a Roma da M. Annio Vero e da Domizia Lucilla il 26 [...] più prosperi e più beati della storia di Roma, e il felice imperatore aveva potuto a un tempo reggere con dignità e con popolazioni germaniche e sarmatiche che vennero a urtare le frontiere romane. Non mai forse sinora si era manifestato in così ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] È molto probabile l'opinione di quelli che credono che i Romani abbiano presa questa forma di supplizio dai Cartaginesi: infatti non si (cruces iam non sunt adorandae sed subeundae, Minucio Felice, Octavius, XII), l'accusa da essi rivolta ai ...
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PICENO Città capoluogo di una delle quattro provincie marchigiane, antichissimo centro piceno, poi municipio romano, ha nome greco-romano: "Ασκουλον, con le varietà "Ασκλον ("Ασκλον τὸ Πικηνόν in Strabone) [...] durante la guerra civile, e ancora ne venne apprezzata la felice posizione (Cesare, De bello civ., I, 15). Verso il suo scalo in Porto S. Giorgio), e importante per monumenti e ricordi romani e medievali; S. Elpidio a Mare (ab. 13.032) pure in ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
auspicare
v. intr. e tr. [dal lat. auspicare e auspicari, der. di auspex -pĭcis «auspice»] (io àuspico, tu àuspichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Esercitare l’ufficio di àuspice, trarre gli auspìci (con riferimento agli àuspici romani)....