Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] . a. C. (Liv., IX, 27,14). Quivi Pirro viene battuto dai Romani nel 275 a. C. (v. oltre). Poco dopo, alla fine della guerra la morte (nel 910) gl'impedì di vederne l'ultimo felice risultato. L'avversione ai musulmani fu ereditata dal figlio Landolfo ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] a Genova e in Toscana. Nel'53 anche i Romani poterono godere le fortunate creazioni. Pubblica testimonianza di stima cattivi versi e qualche dialogo insulso, è uno dei più felici drammi comici, fu accolta poi festosamente nelle principali città d' ...
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È l'appartenenza di una persona allo stato. Nel diritto privato, la cittadinanza non è più condizione indispensabile per il godimento dei diritti, giacché per l'art. 3 del nostro codice civile "lo straniero [...] amnistia o di morte, di fronte alla disposizione poco felice di questo art. 4, il quale mentre dice Lesage de Lahaye, De l'acquisition et de la perte de la "Civitas romana", Parigi 1892; E. Binoche, Acquisition du droit de cité romaine, Parigi 1893 ...
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La voce "archivio" (greco ἀρχεῖον; latino arcivum, archivum, archivium) indica tanto la raccolta di atti concernenti un individuo o una famiglia (archivî privati o familiari) o un qualsiasi ente (archivî [...] , che non richiede il concorso dell'emittente.
Gli atti romani, in principio, rimanevano in possesso dei magistrati, ma già B. Confalonieri (morto nel 1648), Silvio de Paoli (1608-1610), Felice Contelori (1626-1644), G. A. de Prens (morto nel 1727 ...
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UNIFORME
Ferruccio FERRERO
Mariano BORGATTI
Guido ALMAGIA
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. L'uniforme, o divisa, è una foggia di vestire che serve a distinguere chi la indossa, indicando la qualità, e, se del caso, il grado [...] la divisa difensiva dei Franchi, i quali non si armarono alla romana prima del sec. V; e continuarono così fino al regno subentrò di nuovo il cheppì, meno voluminoso di quello di Carlo Felice, ma pur sempre alto e sgraziato; fu allungato l'abito fino ...
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Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] Anthologia Latina del Riese, n. 831 segg.
Ma i Romani, sotto l'influenza della letteratura alessandrina, tentarono tutte le Ausonio vanno particolarmente notati, oltre quelli già nominati, Magno Felice Ennodio (473-521), vescovo di Pavia, delle cui ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] Costanzo ormai non sapeva chi scegliere, tra Liberio e Felice I), dapprima votò nuovamente il credo di Nicea, condannando di religione rese, ovunque, più aspri i rapporti con i Romani e ovunque fu di ostacolo alla fusione dei conquistatori coi vinti ...
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Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] duoviri di Filippi riparazione della flagellazione inflitta a cittadini romani senza processo; ma è invitato a lasciar la città che lo manda sotto scorta a Cesarea, presso il procuratore Antonio Felice (XXII, 30-XXIII, 35). Il Sinedrio per mezzo del ...
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ORAZIO Flacco, Quinto (Q. Horatius Flaccus)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
I termini della sua vita vanno dall'8 dicembre del 65 al 27 novembre dell'8 a. C. Sono 57 anni dei più agitati e decisivi [...] di sentimento personale. Nacque a Venosa, una colonia militare romana, ai confini della Lucania e dell'Apulia: nacque in terra cime, là dove aveva dipinto sé stesso e la guadagnata sua felicità. "O rus, hoc erat in votis"; questi e simili sono ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] norme canoniche altre se ne aggiungevano di civili, e cioè romane e franche, come il Decretum Burchard Wormatiensis, compilato fra della Sardegna, promulgate nel 1827 da Carlo Felice.
Diversissime per criterî adottati nel procedere alla compilazione ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
auspicare
v. intr. e tr. [dal lat. auspicare e auspicari, der. di auspex -pĭcis «auspice»] (io àuspico, tu àuspichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Esercitare l’ufficio di àuspice, trarre gli auspìci (con riferimento agli àuspici romani)....