GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] intrecciate. Alla costruzione collaborarono i crociati. La felice concezione di questo monumento, la sua struttura rendendola tributaria di Roma. Nel 37 a. C. le armi romane compaiono di nuovo sotto le mura di Gerusalemme per prestare aiuto a ...
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ROSSINI, Gioacchino
Compositore, nato a Pesaro il 29 febbraio 1792, morto a Passy (Parigi) il 13 novembre 1868.
La vita e le opere. - Il padre del R., Giuseppe, nativo di Lugo in Romagna e trombetta [...] a Venezia, dove ha schietto successo la sua farsa L'inganno felice, su libretto di G. Foppa (teatro S. Moisè, 12 gennaio foglio" (una ne fu scritta più tardi, a Firenze, da P. Romani per un basso che non riusciva a cantare l'originale). Così si è ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] Clemente VIII, Urbano VIII), sforzi di missionarî non ebbero felice esito. Nel 1741 Benedetto XIV creò un vicariato apostolico, ricollegavano con l'arte ellenistica ed erano affini alle basiliche romane. E, ad esempio, le due antiche basiliche della ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] Bassi il libro trovò un ardente propagatore e un felice innovatore in Cristoforo Plantin, il quale, stabilitosi ad Anversa qua e là volumi con le carte numerate, prima con cifre romane, poi con cifre arabe. Il legatore doveva servirsi così di altri ...
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SIRACUSA (greco Συρακούσαι; lat. Syracusae; A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Giuseppe CULTRERA
Giuseppe AGNELLO
Guido LIBERTINI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Secondina Lorenzina CESANO
Attilio [...] una volta illustre il nome della metropoli siciliana. Questo felice stato di cose fu troncato dalla morte di Gerone a tal punto che Augusto credette opportuno di rinsanguarla con coloni romani. Per l'età imperiale si ricorda la venuta di Caligola - ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] . Polibio è stato subito letto dai suoi amici e ammiratori romani, ma è certo che i Giudei ellenistici, così numerosi in cultura, non è molto utile, perché troppo astratto: felice la caratterizzazione dell'ellenismo, quale civiltà tecnica.
Il primo ...
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PERGAMO
Giuseppe CARDINALI
*
Goffredo BENDINELLI
. Antica città della Misia, a nord del Caico, a 120 stadî dal mare, su una collina di forma conica, della quale in origine occupò soltanto la cima, [...] una squadra di venti navi pergamene, comandata da Eumene, congiuntasi con l'armata romana, guidata dal pretore C. Marcio Figulo cooperò ai non felici tentativi contro Cassandria e contro Demetriade. Nel principio del 168, navi pergamene incrociavano ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] Per quanto sopra esposto ci sembra che l'a. greca e romana non sia ancora uscita dalla crisi d'identità stimolata dalla nuova accezione lo sviluppo degli eventi politico-militari successivi. Felice eccezione è costituita dalla scoperta delle stele ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] avuta col predecessore suo, gli prometteva di difendere la Chiesa romana, così esprimendosi: "A me spetta di difendere la Chiesa (v.), e vi fa esaminare le teorie e i libri di Felice vescovo d'Urgel; nel 793 tiene un nuovo sinodo a Francoforte, dove ...
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LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] e l'arme del magistrato al centro del posteriore.
Le legature romane del sec. XVI sono pure assai belle e numerose: molta e si fanno tentativi per fare risorgere quest'arte. I più felici sono quelli di Parigi, dove un'eletta schiera di appassionati ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
auspicare
v. intr. e tr. [dal lat. auspicare e auspicari, der. di auspex -pĭcis «auspice»] (io àuspico, tu àuspichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Esercitare l’ufficio di àuspice, trarre gli auspìci (con riferimento agli àuspici romani)....