Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] più esterna, saliva sul ciglio della seconda catena di monti e nei tempi più felici l'oltrepassava.
Da ultimo, all'estremo lembo occidentale dell'Africa romana, nella Mauretania Tingitana, il limes correva alla base della penisola, che si protende ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] Per i rapporti con l'Occidente: F. Hirth, China and the Roman Orient, Lipsia 1885; P. Pelliot, Les anciens itinéraires chinois dans Chou che sogna di essere farfalla, e vola, ed è felice senza sapere di essere Chou. Ma ecco si sveglia e riconosce ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] Tra i fattori d'ordine fisico si debbono annoverare la felice situazione mondiale, la già segnalata assenza di tipi di paesaggio linea. Il granturco è di largo consumo per l'uomo in Romania e nei paesi balcanici; altrove è usato per il bestiame. Il ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] bizantina nei primi 3 volumi). Per la cronologia: H. F. Clinton, Fasti romani. The civil and literary chronology of Rome and C.ple, volumi 2, Oxford di penetrato contro le intenzioni dell'autore, un felice errore.
Tipica è già la distribuzione tra i ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] nel sec. XV, altre vallate nel sec. XVI. La lex Romana Curiensis appare redatta su esempio romano, quasi ancora all'epoca di Carlomagno viene contrapposta da un avventuroso italiano, F. B. de Felice, con l'appoggio di Haller e di Bonnet, una ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] il calendario era, e rimase sempre sino alla conquista romana, lo strumento più sicuro di dominio sulle popolazioni.
Il quali sono ancor oggi ricordate nei testi di cosmografia. Meno felici sono i suoi tentativi di dimostrare essere la terra fissa ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] per mezzo di una corda come il "telum amentatum" dei Romani. Ricchissimo l'abbigliamento dei guerrieri scelti, dei capi, dei re 1858-1906), che fonde in una visione unitaria e con felice simultaneità di percezione le voci della natura e le indefinite ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] (non si tratta di una metafora) diviene particolarmente evidente. Un termine molto felice della storia dell'arte, quello di stile romanico (Style roman) è stato coniato dagli studiosi francesi partendo dalla considerazione dello sviluppo delle lingue ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] classica divisione dell'Arabia in Petrea, Deserta e Felice: quest'ultima denominazione forse è dovuta a un equivoco regno dei Nabatei, basterà ricordare come esso cadde sotto l'egemonia romana dopo la conquista della Siria per opera di Pompeo (67 a. ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] aristocratici; Gustavo credette che una guerra, con felice esito, fosse il miglior rimedio per allontanare il biblioteca dell'università di Upsala. Un altro musicista, Johann-Helmich Roman (1694-1758), detto "il padre della musica svedese", fu ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
auspicare
v. intr. e tr. [dal lat. auspicare e auspicari, der. di auspex -pĭcis «auspice»] (io àuspico, tu àuspichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Esercitare l’ufficio di àuspice, trarre gli auspìci (con riferimento agli àuspici romani)....