Città della provincia di Salerno, situata nella parte meridionale della penisola sorrentina, allo sbocco di una stretta valle, detta "dei Mulini", e in un tratto di costa ripidissima, per cui le case sono [...] Chiarito, qualche frammento marmoreo, la rocca di S. Felice detta torre del Ziro; ma sono soprattutto importanti, passò in seguito a Girolamo Colonna (1405), e poi a Raimondo Orsini. Nell'invasione di Giovanni d'Angiò, le città del ducato amalfitano ...
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Nacque da Oddo Fortebracci, di nobile famiglia perugina, probabilmente nel castello di Montone, il 1° luglio 1368. Fanciullo, vide il padre esiliato e spogliato dei beni. Fece le prime armi alla scuola [...] a Roccasecca, buona parte del territorio patrio. La pace di S. Felice (17 giugno 1412) fra il papa e Ladislao, obbligando quello a . Sopprime col tradimento un nemico subdolo e potente, Paolo Orsini (5 agosto 1416); fiacca i Malatesta e li costringe a ...
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Romano, figlio di Maurizio cantore nella Cappella papale e sonatore presso la Congregazione dell'Oratorio. La data approssimativa della sua nascita, posta dal Fétis verso il 1560, non è inverosimile, essendo [...] il posto più eminente fra costoro l'ebbe il primo, come risulta dalla dedica dello stesso Anerio a Pietro Orsini, vescovo di Spoleto: "la felice protettione di V. S. Ill.a mi ha fatto elegere indegno Maestro di cappella di così degna Compagnia". Ciò ...
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TAVIANI, Paolo e Vittorio
Gian Luigi Rondi
Registi del cinema italiano, nati il primo a San Miniato (Pisa) l'8 novembre 1931, il secondo, egualmente a San Miniato, il 20 settembre 1929. Fratelli, e [...] documentario, ma di lungometraggio, in collaborazione questa volta non solo con Orsini ma con J. Ivens, L'Italia non è un paese che si lascia morire dinnanzi all'impossibilità di una vita felice accanto alla donna amata.
Bibl.: J. Delmas, Recherche ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] due poemi e considerare già il secondo come la più diretta e felice filiazione del primo, fu in ogni caso l'autore dell'Iliade museo in embrione sia stata la dimora del cardinale Giordano Orsini, contemporaneo di Alessandro III (1159-1181), che era ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] papa e il re di Napoli nei riguardi di Virginio Orsini; l'acuirsi generale dei contrasti nella penisola offrivano facile esca , ch'è la prolissità e la sciatteria, ma animato da scene felici di artigiani e di pastori, sì da evocare un largo sfondo di ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] la città di Narva.
La prima fase della guerra non fu felice: Carlo XII di Svezia, che già aveva costretto la Danimarca a intere famiglie. Zuppe acidule vengono preparate con l'erba orsina, con cavoli e, in Ucraina, con barbabietole. Tutte queste ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] e dal breve scisma provocato da questo con l'elezione di Felice V, di cui approfittarono le fazioni nobiliari per una ripresa di vita della Chiesa, specialmente durante i papati di Niccolò III (Orsini) e di Martino V (Colonna), fu da Callisto III ( ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] le figure, in cui le tre dimensioni appaiono felicemente espresse, hanno spesso movenze vivaci e perfino ardimenti mestiere e intermediarî. Una raccolta come quella di Fulvio Orsini difficilmente si spiega senza il commercio.
Al sopravvenire di ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] . Al Salvatore succede, nel 1690, Gennaro Ursino o Orsino che già insegnava nel conservatorio fino dal 1686. All'Ursino abate Claudio de Saint-Non che la plebe napoletana riponesse la suprema felicità nel mangiare. Ma il Goethe ben vide (1787) che, ...
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