MONETA, Ernesto Teodoro
Fulvio Conti
– Terzogenito di tredici figli, nacque a Milano il 20 sett. 1833 da Carlo Aurelio e da Giuseppina Muzio. Battezzato nella parrocchia di S. Ambrogio con i nomi di [...] e di attori dilettanti), il M. riprese con convinzione l’impegno politico nel 1858, quando, «subito dopo l’attentato di FeliceOrsini a Parigi, fondò una società segreta di giovani d’azione, della quale egli solo aveva tutti i nomi e le fila ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] delicatissima situazione creata dall’attentato di FeliceOrsini a Napoleone III, fu destinato volume (Torino 1930). Per altri documenti pubblicati singolarmente si rinvia a A. De Felice, Nota bibliografica, in L’opera politica di C. N. a cura di U ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] in libero Stato» è smentito da D’Azeglio con assoluta sicurezza, e la formulazione «Dio e popolo» è più del terrorista FeliceOrsini che di Mazzini (cfr. Fumagalli 1968: ad indicem). Ideata a posteriori sembra essere la celebre frase in dialetto (il ...
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– Nacque a Zara (Dalmazia), allora sotto il dominio austriaco, il 4 novembre 1843 da Domenico, consigliere di corte d’appello di sentimenti liberal-patriottici, e da Cecilia Vergottini, originaria della [...] Padova per aver diffuso un volantino manoscritto tra gli studenti, invitandoli a partecipare a una messa in suffragio di FeliceOrsini alla basilica di S. Antonio. Dopo l’armistizio di Villafranca fuggì di casa per arruolarsi volontario nell’esercito ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] ).
Il Fidamante, diviso in 36 canti in ottave per circa 34.000 versi è dedicato all'"Orsa", in cui si è ravvisata FeliceOrsini, figlia di Girolamo signore di Bracciano, moglie di Marcantonio Colonna, duca di Paliano, morta il 27 luglio 1596. L'opera ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] Borbone.
Morto a Roma il 20 gennaio 1805 il padre, rimasto vedovo e senza aver avuto eredi dalla seconda moglie, FeliceOrsini, Pignatelli gli subentrò nei feudi e nei titoli, ma a causa della nuova invasione francese del Regno fu costretto a vivere ...
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SOMMA, Antonio
Emanuele d'Angelo
SOMMA, Antonio. – Nacque a Udine il 28 agosto 1809, figlio di Jacopo e di Teresa Rizzotti.
Frequentò il ginnasio e il liceo nella città natale. Si avvicinò al teatro [...] Una vendetta in domino, fu pronto. Verdi giunse a Napoli il 14 gennaio 1858. Quello stesso giorno, a Parigi, FeliceOrsini attentò alla vita di Napoleone III. La notizia proveniente dalla Francia irrigidì le opposizioni della censura, che non poté ...
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SPANGARO, Pietro
Eva Cecchinato
– Nacque a Venezia il 28 gennaio 1813 da Giovanni Battista e da Elena Zanchi, secondogenito di una famiglia discretamente agiata.
Nella città lagunare risiedeva da molte [...] gli esuli più radicali. Spangaro, che nel febbraio del 1858 si rammaricava con Fabrizi per il fallito attentato di FeliceOrsini a Napoleone III, due anni dopo, nell’aprile del 1860, scriveva da Bologna al patriota modenese pregandolo di fornirgli ...
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VERSACE, Paolo. –
Silvio De Majo
Nacque a Bagnara Calabra nel 1798 da Pier Francesco, direttore generale delle dogane, e da Giovanna, anch’ella di cognome Versace.
Dopo gli studi, nel 1822 vinse un [...] II non accettò le sue proposte. Nel gennaio del 1858, dopo l’attentato a Napoleone III da parte del mazziniano FeliceOrsini, egli accompagnò a Parigi Giuseppe de’ Medici, principe di Ottajano, gentiluomo di camera del re, con il compito di ...
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Patriota (Russi 1816 - Cette, Francia, 1848). Propagandista della Giovine Italia a Bologna, fu condannato nel 1845 alla galera a vita per aver cospirato con FeliceOrsini due anni prima. Liberato in seguito [...] all'amnistia del 1846, esulò in Francia ...
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