, Istituto della
Alla voce Enciclopedia, il XIII volume di quest'opera, pubblicato nel 1932, riferiva anche (p. 950) sulla struttura dell'Istituto Giovanni Treccani, sui criteri seguiti nell'impostazione [...] Gentile, Roma 1977, vol. II, pp. 817-26. Ricordi: A. Momigliano, Appunti su F. Chabod storico, in Rivista storica italiana, 72 (1960), cfr. Bibliografia orientativa del Fascismo, diretta da R. De Felice, sezione F: Ideologia e cultura, Roma 1991, pp. ...
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POMPEO Magno, Gneo (Cn. Pompeius Cn. filius Sex. nepos Magnus)
Arnaldo Momigliano
Uomo politico romano (106-48 a. C.). A 17 anni, nell'89 a. C., cominciò la sua carriera militare al seguito del padre [...] situazione creatasi in Roma negli anni della sua assenza. Il suo gesto fece colpo solo nel senso che il senato fu felice di essere liberato dall'incubo della forza in mano a P. e lo dimostrò subito ponendo in dubbio la ratifica dei provvedimenti ...
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TIBERIO, Claudio Nerone (Tiberius Claudius Nero, dopo l'adozione di Augusto: Tiberius Iulius Caesar)
Arnaldo Momigliano
Imperatore romano. Nato il 16 novembre del 42 a. C. da Tiberio Claudio Nerone primo [...] , Giulia. T. aveva avuto dalla prima moglie un figlio Druso e ne attendeva un secondo. Il suo matrimonio era felice. Doversi separare da Vipsania Agrippina fu la prima e decisiva tragedia intima della sua vita. Con Giulia, di condotta scandalosa ...
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SETTIMIO SEVERO (L. Septimius Severus)
Arnaldo Momigliano
Imperatore romano dal 193 al 211 d. C. Nacque l'11 aprile 146 a Leptis Magna da una famiglia appartenente all'ordine equestre, che, se anche [...] fiscalmente e prepara quindi la decadenza di Roma.
Sin dal 204 in Britannia si combatteva contro Meati e Caledoni non felicemente. S. decise nel 208 di portare guerra risolutiva, e partì accompagnato dai figli e dalla moglie. Caracalla, già dal 19 ...
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GIUSEPPE, Flavio (Φλάουιος 'Ιώσηπος, Flavius Iosēphus; o meno corretto Giuseppe Flavio)
Arnaldo Momigliano
Storico giudeo. Figlio di Mattia, appartenente a famiglia sacerdotale, nato nel 37-38 d. C. [...] ottenere la liberazione di alcuni sacerdoti arrestati dal procuratore Felice. A Roma fu presentato da un mimo suo Pauly Wissowa, Real-Encycl., IX, coll. 1934 segg.; A. Momigliano, Prime linee di storia della tradizione maccabaica, Torino 1931, pp. ...
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Uomo politico ateniese, figlio di Spintaro, del demo di Probalinto. Nacque verso la fine del secolo IV a. C. Il periodo della sua massima attività e autorità data dalla fine della guerra sociale (355 a. [...] ); verso Sparta e anche verso Tebe.
Meno felice o meno fortunato fu nei confronti della Macedonia conquistatrice pp. 136 segg.; per il contrasto tra la politica di E. e quella di Demostene v. A. Momigliano, in Civiltà Moderna, III (1931) p. 711 segg. ...
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Scrittore, nato a Treviso il 3 ottobre 1895. Durante la guerra mondiale fu ufficiale del genio; poi legionario con D'Annunzio a Fiume. È laureato in legge. Fece per qualche tempo il commerciante e il libraio. [...] poveri in apparenza ma in verità sorretti da un felice ritmo lirico. Caratteri e doti che nei libri successivi della sera, 24 novembre 1936 (cfr. anche Pègaso, maggio 1933); A. Momigliano, Storia della lett. it., Messina-Milano 1936, p. 700 seg.; ...
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Poeta, nato a Camerino il 4 febbraio 1892. Laureato in legge, volontario di guerra, fu per alcuni anni pretore a Parma; dal 1930 è giudice al tribunale di Roma. Ha collaborato e collabora a numerosi giornali [...] incertezze e pericoli d'intellettualismo - a una felice sintesi lirica dei suoi contrastanti motivi. Ivi, nei , in Nuova Antologia, 16 luglio 1932 e 1° agosto 1933; A. Momigliano, in Pégaso, ottobre 1932; id., St. della lett. it., Messina-Milano ...
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Poeta, nato a Sagno (Canton Ticino) il 5 luglio 1871. Si laureò in giurisprudenza a Pavia; dirige il Liceo-ginnasio cantonale di Lugano. Cominciò a pubblicare versi nel 1897; si affermò poeta di forti [...] concezioni e di felice espressione nei poemetti La Cattedrale (1903), La Reggia (1904); proseguì con critici, Ancona 1912, p. 157 segg.; G. Zoppi, La poesia di F. C., Milano 1920; A. Momigliano, Impressioni di un lettore contemporaneo, Milano 1928. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] Ruggiero II o di Federico II. Sovrani che sono abili, felici ed energici governanti, alle cui qualità si accoppia l’altra anni, 1° vol., Milano 1970, pp. 59-479.
A. Momigliano, L’età del trapasso fra storiografia antica e storiografia medievale, in ...
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