Raphèl mai amècche zabì almi
Ettore Caccia
. Parole pronunciate da Nembrot (v.) in If XXXI 67, e sulle quali molto si è ingegnata la critica dantesca.
Il Lemay, in un interessante saggio, ha ricordato [...] talmudici; il Barzilai cita Brunetto Latini (e ci pare citazione felice), secondo il quale al tempo della torre di Babele la Volpi, Venturi, Cesari, Tommaseo, Andreoli, Rossetti, Momigliano, Porena, Montanari, Sapegno, Chimenz, Fallani, Chiappelli ...
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RANCHETTI, Michele
Marco Pacioni
RANCHETTI, Michele. – Nacque a Milano, il 14 ottobre 1925, da Salvatore e da Elisa Cappelli.
Trascorse i primi anni dell’infanzia fra Milano e Torno, sul Lago di Como, [...] biblioteca di fabbrica a Ivrea: lavorando con Franco Momigliano, direttore delle relazioni interne della Olivetti, poté per Boringhieri, nel 1966 curò l’edizione delle Opere di Felice Balbo e diresse la collana filosofico-scientifica Lectio.
Fu tra i ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] e Franco Lattes (Fortini), studiando sotto la guida di Attilio Momigliano, Giacomo Devoto e Bruno Migliorini, e dove conobbe Giacomo 298, 709-723) e partecipò, assieme a Renzo De Felice, Ettore Paratore e Mario Praz, al volumetto Gabriele D’Annunzio ...
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GAZZERA, Costanzo
Gianluca Schingo
Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) il 20 marzo 1779 da Giovanni Bartolomeo e da Eleonora Maria Costamagna, in una famiglia antica ma non agiata. Entrato nell'Ordine dei [...] , metteva chiaramente a fuoco, in un appello diretto a Carlo Felice, "il suo impegno profondo per una precisa collocazione storica dei monumenti e per la loro salvaguardia" (Levi Momigliano, p. 204), impegno che troverà sviluppo nella giunta di ...
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MARINI, Leonardo
Laura Facchin
– Nacque a Torino il 15 ag. 1737 da Giuseppe Stefano e da Teresa Borbonese.
Il padre, vestiarista e disegnatore di abiti del teatro Regio (m. 1785), era figlio a sua volta [...] M.L. Myers, New York 1975, p. 36; L. Levi Momigliano, in Cultura figurativa e architettonica negli Stati del re di Sardegna: di Sardegna, in Arte di corte a Torino da Carlo Emanuele III a Carlo Felice, a cura di S. Pinto, Torino 1987, pp. 81-90; E ...
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VITERBO, Carlo Alberto
Alberto Cavaglion
VITERBO, Carlo Alberto. – Nacque a Firenze il 23 gennaio 1889, primogenito di Umberto, pesarese, e di Matilde Levi, donna di grande cultura e pittrice, appartenente [...] ed etnografi, di cui nel 1936 il presidente dell’Unione, Felice Ravenna, affidò a Viterbo il compito di occuparsi, e di da Milano, Gino e Guido Pincherle da Trieste, Eucardio Momigliano da Milano (Capogreco, 2003).
Sono state rese pubbliche le ...
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desio (disio; desire; desiro; disire; disiro)
Fernando Salsano
Esprime, come ‛ desiderio ' da cui di solito si differenzia per una certa maggiore intensità affettiva o patetica, il moto appetitivo generato [...] espressioni d'amore disseminate lungo il Paradiso, una delle più indefinite ", Momigliano), XIV 132, Rime XL 5, LVIII 12, LXV 13, è " desiderio-amore " per Dio o la giustizia o la felicità), XXII 26, XXVIII 130, XXXIII 46. È individuato nel rapporto ...
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BLONDEL, Enrichetta
Giorgio Petrocchi
Nacque a Casirate d'Adda, l'11 luglio 1791, da François-Louis Blondel e da Maria Mariton.
Il padre (non banchiere ginevrino, come sovente si ripete, ma industriale [...] non turbò il Manzoni, anzi gli parve una felice circostanza per poter contemperare, in tal modo, ; D. Bulferetti, Enrica Luigia M. B., in Pan, 1º genn. 1934; A. Momigliano, Elzeviri, Firenze 1945, pp. 148-172; G. Titta Rosa, Aria di casa Manzoni, ...
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notte
Fernando Salsano
Significa, comunemente, quella parte del giorno solare in cui il sole è assente dall'orizzonte, come in If I 21 la notte ch'i' passai con tanta pieta.
Prima che si consideri il [...] dal principio del mattino (v. 37); del resto il Momigliano, leggendo " con l'occhio della poesia ", trovava nel (qui la rappresentazione dell'intero arco del tempo si giova del felice incontro di lettera e simbolo, notte-distruzione e die-creazione: ...
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BUSETTO, Natale
Felice Del Beccaro
Nato a Padova il 20 dic. 1877 da Domenico e da Teresa Fanton, fece tutti gli studi nella città natale nella cui facoltà di lettere e filosofia fu allievo di F. Flamini, [...] istituto fu anche rettore. Nel '29 succedette ad A. Momigliano nella cattedra di letteratura italiana all'università di Catania. Nel personaggio dell'Innominato (Como 1923). Le pagine più felici risultano pertanto quelle sui rapporti fra il Manzoni e ...
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