Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] che aveva voglia di piangere. Il fatto è che, per un caso felice, i versi del Piave si sposavano ad alcuni tra i più grandi momenti il Leopardi poteva essere grande nel proprio secolo.
IV
Aleardi e Prati, al colmo dell'esperienza romantica ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] mariti (1867) con le loro riflessioni sul nodo della felicità-infelicità familiare o del confronto tra la vecchia Italia aristocratica La cultura, a cura di A. Asor Rosa, in Storia d’Italia, IV, 2, Dall’Unità a oggi, Torino 1975, p. 1213. Su Fogazzaro ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] tutto ciò che egli stesso era riuscito a realizzare felicemente proprio grazie all’aiuto di colei che invoca ( da Origene (II-III secolo d.C.) e Luciano di Antiochia (III-IV secolo d.C.). Tale dottrina trovava le proprie basi in alcuni passi dell ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] com'è al tempo della guerra tra Firenze e Sisto IV, della quale anche quando l'autore scriveva non era certo sassi», II I, 89, e tanti altri); che talora trovano felice sviluppo nell'apologo e nella parabola svolti a illustrare una «moralità»: ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] non in una visione generale, in una volontà di pubblica felicità, sola capace di accomunare, in uno sforzo generale, le «Collezione storica del Risorgimento e dell'unità d'Italia» , vol. LX, s. IV, Modena, S.T.E.M.- Mucchi, 1963, pp. 123 sgg., e Gli ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] -49). Inoltre: Tutte le poesie e tutte le prose e Zibaldone, a cura di L. Felici - E. Trevi, I-II, Roma 1997; Poesie e prose, a cura di R. Scritti editi e postumi, a cura di A. Gussalli, Milano 1856-58, IV, pp. 118-131, 151-178; VI, pp. 122 ss.; V ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] tutta la sua vita era stata una ricerca assidua e felice.
Adesso, abbiamo detto e presagito, a queste pagine Greek works translated directly into Latin before 1350, in "Mediaeval Studies" (Toronto), IV [1942] 33-42; v [1943] 102-114.
[15] Giordano Da ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] permettono di aprirsi la via alle possibilità d'una soluzione felice.
Tanto, insomma, da farci capir benissimo, d'altra intendevano di guerra rispose che «i francesi non s'intendevano di stato»» (in «La Critica», Napoli, anno XXII, 1925, fase. IV). ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] di questo santuario E. Kunze ha riconosciuto con felice intuizione una immagine di Z. ἐπιϕαινόμενος in una irresistibile e le tenerezze di un'amante.
Solo in seguito, a partire dal IV sec., Z. diventerà aquila nel ratto di Ganimede e di Talia, cigno ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] (atto li, scena in), né a quelle tra Silvio e Dorinda (atto iv, scena I), né al giuoco della cieca (atto III, scene II e III dei due amori muta natura, e l'altro arriva alle nozze felici. Noi oggi sorridiamo, ma gli spettatori e i lettori dei secoli ...
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nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...
eurocandidatura
s. f. Candidatura al Parlamento europeo. ◆ Il segretario dei Democratici di sinistra sa che rischia di innescare una polemica sul «giustizialismo», come accadde l’altra domenica quando, eleggendo Claudio Fava al vertice della...