Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] Legge, a varcare la porta pur fatta per lui : le lettere a Félice e a Milena, le due donne amate e tenute a distanza, documentano l'usura della comprensione generale" (v. Martinson, 1975, p. IV). Hugh Mac Diarmid, che ha scritto di non volere la rosa ...
Leggi Tutto
Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] con gli atti I e II e il secondo con gli atti iii, iv e v - era stata apprestata per la prima rappresentazione del secolo XX al giudizio sull'artista. La perfezione formale è raggiunta nei momenti felici. Ma spesso l'Aretino usa della parola per suoi ...
Leggi Tutto
Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] ». Esse debbono considerarsi fra gli esempi più liberi e felici del nostro genere, neppure tanto per la loro relativa i mascheroni tragici di Tancredi, Ghismonda e Guiscardo (Decameron, iv, I) ricoprono di nuovo Currado, Tiberia e Sergio. Ebbene ...
Leggi Tutto
Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] da parte riformata, ed era stato in buoni rapporti con Paolo IV e il cardinal Pole, e aveva collaborato, durante il periodo voluttà e di dolori, dei loro nessi col moto; parla di felicità, dello stato di quiete che permette di realizzarla, e poi di ...
Leggi Tutto
Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] ascesa al trono di Gioviano, ove Temistio si dice felice di poter tornare a collaborare con la corona dopo , Stemmata aurea, cit., p. 148 nota 121.
134 Cfr. Amm., XXVI 7,10,16; Zos., IV 7,1; e lo stesso Them., Or. 7,90A.92B.
135 Amm., XXVI 6,18. J. ...
Leggi Tutto
Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] sia opportuno mettersi per la stessa via che è stata felicemente percorsa dal Croce e dal Flora; e, senza temer di lei fa pensare al sole che traluce «per entro un nuvolo diviso» (IV). Il poeta vede le acque limpide, che scorrono, quasi «filze di ...
Leggi Tutto
Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] gli Acta Eusebii37. che la leggenda di Felice II, leggibile tuttavia soltanto nel Liber Pontificalis, tra la chiesa e lo stato, in I Cristiani e l’Impero nel IV secolo. Colloquio sul Cristianesimo nel mondo antico, Atti del Convegno (Macerata 17-18 ...
Leggi Tutto
La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] Curio: Novellino, LXI [qui alle pp. 846-7]; Mon., II, v, 21; Conv., IV, V, 13; Purg., Xx, 25-7) i simboli di una società civile che ritorna ad in groppa al suo cavallo l'amata, e fugge felice con lei, condiziona il clima soavemente irreale in cui ...
Leggi Tutto
Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] nella sua forma fissata dalla scrittura risale all'Atene del IV secolo a.C., quando furono eretti monumenti agli ultimi ora collegata all'epoca dei grandi mutamenti nell'assetto sociale ("felice è la nazione che non conosce romanzi": A. Specht, 1834 ...
Leggi Tutto
Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] Gli sbandati (1956), un episodio della Resistenza, segna il felice esordio di Maselli nel lungometraggio. Anche N. Loy, dopo ., Roma 1976.
Bazin, A., Qu'est-ce que le cinéma?, vol. IV, Une esthétique de la réalité: le néoréalisme, Paris 1959.
Bo, C., ...
Leggi Tutto
nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...
eurocandidatura
s. f. Candidatura al Parlamento europeo. ◆ Il segretario dei Democratici di sinistra sa che rischia di innescare una polemica sul «giustizialismo», come accadde l’altra domenica quando, eleggendo Claudio Fava al vertice della...