GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] dire Aureliano Milani e Carlo e Felice Cignani, verosimilmente conosciuti in occasione ), 57, pp. 15-33; J. Vergnet Ruiz, Fra V. G., in La Revue de l'art, IV (1954), pp. 223-226; G. Fiocco, La mostra di Fra Galgario a Bergamo e l'Accademia Carrara, ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] chiesa dalla più complessa composizione dell'arca dell'arcivescovo Felice (m. nel 725) che si rifà al tipo pp. 167-183; S. Pasi, Pitture ad affresco pretrecentesche nel ravennate, FR, s. IV, 121-122, 1981, pp. 157-202; E. Russo, L'ambone di S. Maria ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] allorché l'acqua Vergine, col nome di Acqua Felice, fu restaurata da Niccolò V (1453). I Sabratha (R. Bartoccini, Guida di S., 1927, p. 74), Siagu (tre a.: Gauckler, iv, p. 233 ss.), Simittu (a. lungo circa 22 km, con grandi cisterne: id. ii ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] fu tratta anche un’incisione all’acquaforte, su richiesta di Carlo Felice Biscarra (un esemplare a Roma, Istituto nazionale per la grafica Museo borbonico, in Giornale abruzzese di scienze lettere e arti, IV (1839), pp. 154-158; V. Torelli, Cenno sull ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] presso le foci del Piccolo Meandro, il Caistro degli antichi, felice per la sua posizione sulle rive di un golfo profondo al furono mai finiti. Poiché la data del monumento sembra essere fissata al IV sec. a. C. (metà del III sec. secondo la ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] palazzina Fenoglio, poi La Fleur, è stata un'occasione felice in cui il progettista ha saputo cogliere un momento magico Leumann (progetto dell'ing. cav. P. F.), in L'Ingegnere igienista, IV (1903), pp. 18-21; E. Gray, L'invasione tedesca in Italia, ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] dell'importanza riconosciuta al bastone di Colombano (MGH. SS rer. Mer., IV, 1902, p. 295): il p. - che aveva il potere di questa tendenza gotica è rappresentato dal p. detto di Felice V, commissionato dall'abate Guglielmo III di Villien ed ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] stabilizzatisi (quanto ad abitazione) nel "popolo" di S. Felice in Piazza - è stata finora reperita una documentazione che ne , in Il Vasari storiografo e artista, Atti del Conv. intern. del IV centenario della morte, Firenze 1974, pp. 383-93; G. C. ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] genio l nostri felix l., la quale significa che il liberto Felice ha dedicato questa erma al G. del suo padrone. In base e la cornucopia nella sinistra. Sulle monete del tardo III e del IV sec. d. C. i G. dell'imperatore acquistano nuovi attributi: ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] Hera e di Atena, si era innamorata di Giasone, l'eroe superò felicemente tutti i pericoli e conquistò il vello d'oro. In seguito M immobilizza con lo sguardo magico e lo annienta (Apoll. Rhod., iv, 1665 s.). L'incantesimo e il crollo del gigante è il ...
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nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...
eurocandidatura
s. f. Candidatura al Parlamento europeo. ◆ Il segretario dei Democratici di sinistra sa che rischia di innescare una polemica sul «giustizialismo», come accadde l’altra domenica quando, eleggendo Claudio Fava al vertice della...