TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] dell'iconografia alla funzione del supporto ha trovato un felice esito nel trono in avorio dell'arcivescovo di Ravenna Berlin 1969, pp. 127-142; id., s.v. Typologie, in LCI, IV, 1972, col. 395; N. Morgan, The Iconography of Twelfth Century Moscan ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] periodo di transizione, avesse un felice talento di assimilazione nei confronti di , DasMotiv der ewigen Anbetung in der Römischen Grabplastik, in Römisches Jahrbuch für Kunstgeschichte, IV(1940), pp. 405-407; P. Pecchiai, Il Gesù di Roma, Roma 1952 ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] privata e databili per lo più al periodo più felice della sua attività, vale a dire agli anni 352; II, ibid. 1755, pp. 56, 285; III, ibid. 1755, pp. 105, 108, 162, 217; IV, ibid. 1756, pp. 143, 251; V, ibid. 1757, pp. 146 ss.; VII, ibid. 1758, pp. ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] tecnica sapiente, che gli permette e di affrontare felicemente gli scorci, scaglionando le figure su diversi piani, più tardi il lavoro recente di G. Bruns, Staatskameen des IV Jahrhunderts n. Chr., 104 Winckelmannsprogramm, Berlino 1948; sul Cammeo ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] gli eresse un monumento funerario nella chiesa di S. Felice in Piazza.
Tra i numerosi allievi citati dalle fonti quartieri, I, Firenze 1754, pp. 145, 186; II, ibid. 1755, pp. 259, 294; IV, ibid. 1756, p. 62; VIII, ibid. 1759, p. 49; IX, ibid. 1761, pp ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] Corrado ebbe modo di frequentare Arturo Martini e Felice Carena, di cui subì indiscutibilmente il fascino. coloniale a Napoli e vinse il quarto premio con medaglia d'oro alla IV Esposizione dell'arte del paesaggio a Bologna.
Intanto nel 1930 era stato ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] saranno da spostare più indietro, a più felice periodo del pittore. Ma resta qualche dubbio Venezia 1806, p. 28; G. Maccà, Storia del territorio vicentino, Caldogno 1813-15, III, p. 226; IV, pp. 189 s., 262, 334; V, p. 225; VI, pp. 68, 88, 323; IX, p ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] 94 n. 60; Gregori, 1989, p. 315).
Una felice unione di elementi fiorentini e romani è stata rilevata nella S Bigonciari, L'"Eccedente Bellezza" in un'opera inedita del F., in Arte illustrata, IV (1971), 45-46, pp. 35-41; G. Cantelli, Disegni di F. F ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] nel duomo di Narni (sec. 8°-9°); quella di s. Felice nel S. Felice di Giano (Perugia, sec. 9°); quella di Eugenia e Claudia a s. Margherita d'Ungheria (m. 1270), figlia del re Béla IV (1206-1270), nell'isola che porta il nome della santa, sul ...
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AVANZI, Jacopo
F. Flores d'Arcais
Pittore bolognese del sec. 14° il cui nome e la cui origine sono noti dalla Crocifissione, firmata "Jacobus de Avanciis de Bononia", conservata presso la Gall. Colonna [...] padovani.La cappella di S. Giacomo, poi di S. Felice, fu costruita tra il 1372 e il 1376, su commissione di Altichiero e Jacopo d'Avanzo e i palazzi scaligeri di Verona, CrArte, s. IV, 6, 1959, 35, pp. 313-334; id., Una tavola di Altichiero e ...
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nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...
eurocandidatura
s. f. Candidatura al Parlamento europeo. ◆ Il segretario dei Democratici di sinistra sa che rischia di innescare una polemica sul «giustizialismo», come accadde l’altra domenica quando, eleggendo Claudio Fava al vertice della...