Pittore, nato a Vienna nel 1530, morto ivi il 26 agosto 1572. Fu imitatore di Paolo Veronese, col quale avrebbe collaborato nel 1556 al soffitto di S. Sebastiano a Venezia. Dal 1557 al 1562 eseguì le decorazioni [...] la Probatica Piscina al museo di Vicenza), il F. è felice dove ascolta la sua indole narrativa che lo porta a fresche .-Lex., XI, Lipsia 1915; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, iv, Milano 1929, p. 1010 segg.; G. Fiocco, P. Veronese, Bologna 1928 ...
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Scrittore spagnolo, nato a Madrid verso il 1585 e ivi morto il 27 gennaio 1638. Un'avventura amorosa lo fece rinchiudere per un certo tempo in carcere, e fu sul punto di salire il patibolo; ma nel 1615 [...] e nel 1631 la Primera parte de la Historia de Felipe IV, cronaca minuziosa e ricca di particolari, in cui lascia ; e in Italia da Barezzo Barezzi, col titolo: Lo Spagnuolo felice e fortunato (Venezia 1630).
Bibl.: El español Gerardo, e Fortuna ...
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Cardinale, nato a Venezia il 7 marzo 1523, morto il 26 dicembre 1584 a Padova. Fu quasi sempre ai servizî della Santa Sede, a cominciare dal 1550, allorché, finiti i suoi studî di diritto a Padova, ebbe [...] assai vaghe; onde il risultato della missione non fu troppo felice. Più fortunata fu la sua missione a Sigismondo re di zur deutschen Geschichte, Gottinga 1867; P. Sušta, Die Römische Curie und das Konzil von Trient unter Pius IV, Vienna 1904. ...
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OLEŚNICKI, Zbigniew
Jan Dabrowski
Uomo di stato polacco, vescovo di Cracovia e cardinale, nato a Sienno nel 1389, morto a Sandomierz il 1° aprile 1455. Terminati gli studî all'università di Cracovia [...] dal potere O. Ai tempi della lotta del concilio di Basilea con Eugenio IV, O. si schierò dalla parte del concilio; ebbe il cappello cardinalizio tanto da Eugenio IV quanto da Felice V, e la conferma definitiva da Niccolò V nel 1449. Coltissimo, O. fu ...
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Popoli di stirpe italica, forse una sottotribù dei Sabini, la cui nobilissima civitàs fu Anagnia (Macrob., V, 12), e le altre località Ferentinum, Aletrium, Verulae. Il nome deriverebbe dal vocabolo sabino [...] Volsci invitandoli a fare amicizia e alleanza (Dion. Hal., IV, 48). Quest'alleanza viene denunciata sotto il consolato di C , 68; Livio, II, 41); il Senato, con mossa politica felice, per meglio fronteggiare gli Equi e i Volsci, accoglie gli Ernici ...
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SANTOMASO, Giuseppe, detto Bepi
Margherita ABBRUZZESE
Pittore, nato il 26 settembre 1907 a Venezia, dove frequentò l'Accademia di Belle Arti, fu a contatto con l'ambiente di Gino Rossi e di Pio Semeghini [...] stile si piega ad un momento espressionistico, abbastanza felice, se pure non del tutto consono al suo VI, n. 2, 1955; H. Vollmer, Künstler-Lexikon des XX. Jahrh.s, IV, Lipsia 1958, p. 158; U. Apollonio, Giuseppe Santomaso, Amriswil 1959. ...
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Patriarca di questa città, dal 471 al 489, è noto soprattutto per aver proposto, fors'anche redatto, d'intesa con Pietro Mongo, patriarca d'Alessandria, l'Editto di unione o Enotico (‛Ενωτικόν), che l'imperatore [...] sorvolando sulla questione delle due nature in Cristo. Papa Felice III, successo a Simplicio, non ancora o appena informato 1908, pp. 912-926; Bardenhewer, Geschichte der altkirchlichen Literatur, IV, Friburgo in Br., 1925, p. 218 segg.; S. Salaville ...
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Pittore, disegnatore e litografo, nato a Parigi il 6 febbraio 1800, morto ivi il 23 dicembre 1857. Allievo del Lafitte e del Girodet, esordì al Salon del 1822 con due ritratti muliebri. Si specializzò [...] . Come pittore fece soprattutto acquerelli, rivelandosi emulo spesso felice del Bonington. Altre opere di maggior mole sono il Girodet, esordì al Salon del 1824. La Nascita di Enrico IV (Louvre), pittura brillantissima, piena di spirito, esposta al ...
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GAROFALO, Benvenuto Tisi, detto il
Luigi Magnani
Pittore, detto il G. dal paese d'origine di suo padre (nel Polesine di Rovigo), nacque probabilmente a Ferrara nel 1481, vi morì il 6 luglio 1559. Il [...] ricongiungersi a quella del pieno Rinascimento; opera del momento più felice e più ispirato del G., non lontana dagli affreschi del , Lipsia 1920; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, iv, Milano 1929, pp. 279-319; B. Berenson, Italian Pictures ...
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Dell'età e della vita di questo poeta latino sappiamo solo quello che si ricava dai suoi versi celebranti un imperatore ch'è detto giovane (I, 44: IV, 137; VII, 6: iuvenis robore), di maschia bellezza [...] 'età dell'oro (I), celebrano in strofe amebee l'imperatore (IV), descrivono gli spettacoli dell'anfiteatro neroniano (VII).
La metrica di Calpurnio è severamente corretta, ma la felice rappresentazione di qualche scena, la bellezza di non pochi versi ...
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nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...
eurocandidatura
s. f. Candidatura al Parlamento europeo. ◆ Il segretario dei Democratici di sinistra sa che rischia di innescare una polemica sul «giustizialismo», come accadde l’altra domenica quando, eleggendo Claudio Fava al vertice della...