Apologista cristiano del sec. II. L'opera principale che ci resta di lui è l'apologia indirizzata a M. Aurelio Antonino e L. Aurelio Commodo "Armeniaci, Sarmatici, e, ciò che più vale, filosofi". Si vede [...] ci dà altre notizie di Atenagora è Filippo. di Side (fine sec. IV), ma tali notizie però sono in gran parte errate (p. es., che tra la Legazione di A. e l'Ottavio di Minucio Felice.
L'edizione principe del trattato sulla resurrezione è quella di P ...
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(Avianus) - È un poeta latino, autore di quarantadue fabulae aesopicae stese in metro elegiaco, ossia in distici (esametro e pentametro). Questo lavoro, di mediocre valore artistico, è pervenuto a noi [...] facile riscontrare quanto il poeta latino sia più retorico e di gusto men fine. Imita, sì, spesso Virgilio, com'era uso nel IV secolo, ma è imitazione formale, né A. seppe trarne motivo di più alta poesia.
Pure, nonostante il valore mediocre, non è a ...
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Affluente di sinistra del Tevere, lungo km. 99, che nasce dai monti Simbruini in due rami: l'Aniene vero e proprio, che ha le sorgenti sui fianchi meridionali del M. Tarino (sorg. di Riglioso o Capo Aniene [...] a sinistra il tributo delle sorgenti dell'Acqua Felice e dell'Acqua Vergine e di numerosi ma arsoli, tagliacozzo, avezzano).
Bibl.: Carta idrografica d'Italia, Memorie illustrative, IV: L'Aniene, Roma 1891; ibid., XXVI-bis: Il Tever, Roma ...
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. Questo nome, traslitterazione latina del neutro plurale greco ἄγραϕα (sottinteso λόγια "detti") da ἀ privativo e γραϕή, nel senso di Sacra Scrittura, ha ormai diritto di cittadinanza nella terminologia [...] del Signore Gesù, che egli stesso ha detto: è cosa felice più il dare che il ricevere (μακάριόν ἐστιν μᾶλλον διδόναι ἢ λαμβάνειν)"; detto che ricorda piuttosto un passo dell'Ecclesiastico (IV, 31), ma che non è registrato in nessun Vangelo. Vale ...
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Ministro e generale di Valentiniano III. Figlio del magister equitum Gaudenzio, nacque intorno al 390 d. C. a Durostorum presso Silistria. Fu paggio di un praefectus praetorio e poi fu inviato presso la [...] ) un'insurrezione militare, mettendone a morte il capo, Felice; per cui le relazioni con le provincie si esplicarono Bugiani, Storia di Ezio, Firenze 1905; Th. Mommsen, Gesamm. Schr., IV, Berlino 1906, pp. 531-560; L. Schmidt, Allgemeine Geschichte d ...
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Filologo inglese. Nacque a Oulton nel Yorkshire, nel 1662; nel 1700 fu nominato Master del Trinity College, nel quale ufficio rimase fino alla morte (1742).
Nella ricca biblioteca di E. Stillingfleet, [...] Girolamo - rappresentante d'un codice della seconda metà del sec. IV e quindi, con l'aiuto dei più antichi unciali allora dire che in ogni campo della filologia egli ebbe felici intuizioni. Grande influenza egli esercitò subito sulla filologia ...
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GRYPHIUS, Andreas
Vittoria Gabriolo Buonanno
Poeta tedesco, nato l'11 ottobre 1616 a Glogau (Slesia), ivi morto il 16 luglio 1664. Ebbe giovinezza rattristata dalla perdita dei genitori, dalle miserie [...] e delle passioni, risulta sminuito. Il G. è più felice nel coro che costantemente introduce in forma ora lirica, ora , composto il secondo in occasione dell'incoronazione di Ferdinando IV. Altre opere drammatiche sono traduzioni o rifacimenti.
Il G ...
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Il titolo doctor fu adoperato originariamente nel Medioevo, alla pari con quelli di scholasticus e di magister, per designare i maestri più celebrati, a ciò contribuendo la designazione di doctores ecclesiae [...] S. Francesco di Sales (Pio IX, 1877), S. Pietro Canisio (Pio XI, 1925) S. Giovanni della Croce (Pio XI, 1926), S. Roberto Bellarmino (Pio XI, 1931).
Bibl.: P. Lambertini (Benedetto XIV), De Servor. Dei beatific., ecc., IV, p. 11, II, cap. 11, n. 13. ...
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MORONE, Domenico
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Verona circa il 1442, morto ivi dopo il 1517. Mentre Liberale e il Bonsignori erano a Verona i rappresentanti della branca mantegnesca pura, Domenico [...] Gallery di Londra.
Ma questo periodo dell'attività più felice del M. fu breve; già nel 1496 egli lavorava , II, Londra 1912, II; A. Venturi, Storia dell'arte ital., VII, iii e iv, Milano 1914 e 1915; B. Berenson, in Dedalo, V (1924-25), pp. 601 ...
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RAIMUND, Ferdinand
Giovanni A. AIfero
Attore e poeta drammatico, nato a Vienna il 1° giugno 1790, morto a Pottenstein il 5 settembre 1836. Di povera famiglia, fu messo a garzone da un confettiere; ma [...] l'avidità, la sete di potere e di gloria. Felice nella rappresentazione del popolo, specie dei contadini, originale Briefe von F. R. an Toni Wagner, in Jahrbuch d. Grillparzer-Gesell., IV (1894); F. R.s Liebesbriefe, ed. da Fr. Bruckner, Vienna 1914. ...
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nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...
eurocandidatura
s. f. Candidatura al Parlamento europeo. ◆ Il segretario dei Democratici di sinistra sa che rischia di innescare una polemica sul «giustizialismo», come accadde l’altra domenica quando, eleggendo Claudio Fava al vertice della...