MANTERO, Giovanni (Gianni)
Alessandra Capanna
Nacque a Novi Ligure il 10 genn. 1897, ultimo degli otto figli di Carlo e di Enrica Sovera.
La famiglia di imprenditori tessili, che a Novi Ligure era proprietaria [...] internazionale di arte decorativa. Monza, in Casabella (Casabella continuità), III (1930), 29, p. 28; La città che si , in Rass. di architettura, V (1933), p. 218; C.A. Felice, Gianni M. ingegnere, Merano 1933; G. Minnucci, La Casa del balilla ...
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COLLANA
L. Breglia
Risale nelle sue forme primitive - conchiglie, denti, vertebre di pesce, pietruzze multicolori attraversate da un filo - alle più antiche fasi della vita umana. Assume di civiltà [...] più antica; le tombe reali di Ur (prima metà del III millennio a. C.) ne hanno restituito alcuni esemplari, costituiti, mobile rete di sottile filigrana con un effetto ricchissimo e felice. Altre volte, invece, le collane etrusche appaiono miste ...
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DONISI (Dionisi, Donise, Donisi, Donato, Donati), Zeno
Enrico Guzzo
Figlio di Giacomo e di Cecilia Orti, nacque verso il 1574 (Rognini, 1982). Pittore poco noto, attivo a Verona tra la fine del sec. [...] di parte della letteratura antica, in primo luogo del Maffei (1732, III, col. 164) che dice "meritar costui d'andare a paro (p.256), lo elenca tra gli allievi di Felice Brusasorci: questo trova conferma stilistica nelle rare opere superstiti ...
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SESOSTRIS
A. M. Roveri
Nome appartenuto a tre faraoni della XII dinastia (2000-1785 a. C.) Kheperkara S. I, conquistatore e colonizzatore della Nubia; Khakheperra S. II, il cui regno è poco conosciuto, [...] individualizzazione dello sguardo costituisce una felice eccezione nella tradizione ritrattistica egiziana. in ossidiana della Collezione Gulbenkian (da alcuni attribuita ad Amenemhet III) presenta certe affinità di costruzione e di fisionomia con la ...
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ILIZIA
G. Gualandi
(Εειᾒϑυια, Ilithyia). − Dea protettrice dei parti, considerata come divinità singola e anche moltiplicata in più personificazioni dei dolori dei parti. Era figlia di Hera e di Zeus [...] si inneggiava a I. se il parto aveva esito felice. La dea infatti poteva accelerare o ritardare una nascita, Missouri Studies, I, n. 4, 102, pp. 1-90; F. Durrbach, in Dict. Ant., III, 1900, p. 383 ss., s. v. Ilithyia; C. Jessen, in Pauly-Wissowa, V, ...
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GERANZANI, Cornelio
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 23 marzo 1880 da Cesare e Matilde Bianchetti, originari di San Mauro Torinese. Abbandonò gli studi alla vigilia della laurea in giurisprudenza, [...] La soubrette; Signora al palco; L'uscita dal teatro Carlo Felice; Il ragazzo dal pappagallo (Nebbia, 1956, tav. XI); a palazzo Rosso, in Genova, XI (1931), p. 528; S. Rebaudi, III mostra sindacale, in Corriere mercantile, 28 apr. 1932; U. Nebbia, C. G ...
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PICCININI, Silla
Cristina Galassi
PICCININI (Pecennini, Peccenini), Silla (Scilla). – Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore, che risulta documentato per la prima volta a Perugia nell’ottobre [...] 1611, vale a dire negli anni in cui era abate Giacomo da S. Felice da Salò (Mariotti Puerini, 1981, pp. 336 s.). In S. Pietro capostipite della famiglia morto nel 1400, a Pietro III, morto nel 1581), accompagnate dalle personificazioni delle Virtù ...
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BERNERO, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Nacque a Cavallerleone (Cuneo) nel 1736, da Cesare Antonio, di famiglia saviglianese. Nel 1757 il B. frequentò la scuola del pittore Claudio Francesco [...] 25 aprile del 1774 il re di Sardegna Vittorio Amedeo III conferisce al B. il "titolo di nostro scultore, Rosa da Lima e di S. Antonio da Padova (S. Lorenzo, Torino). Felici pure le composizioni sul 1780, di effetto teatrale: la SS. Trinità tra ...
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FILIGRANA
L. Breglia
Il termine, di cui s'ignorano gli equivalenti antichi, è applicato a quella particolare tecnica della oreficeria, ancora in uso ai nostri giorni, che ottiene motivi decorativi ripiegando [...] f. ha la sua fase di maggior sviluppo fra il IV e il III sec. a. C. in forme ed applicazioni ancora nuove ed aderenti, motivo di bellezza, che l'orafo crea con tecnica sicura e felice fantasia. Esempio tra i più ricchi sono le fibule di un corredo ...
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CORBELLINI, Domenico
Ruggero Boschi
Figlio di Antonio e di una Aurelia, nacque a Pellio Superiore (prov. di Como) intorno al 17 16; architetto, ingegnere, perito, capomastro, a seconda delle circostanze [...] C. lavorò probabilmente alla parrocchiale di San Felice sul Benaco ed alla parrocchiale di Collio G. Cappelletto, L'architettura dei secc. XVII e XVIII, in Storia di Brescia, III, Brescia 1964, p. 374; S. Guerrini, Progetti di chiese bresc. dei secc. ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...