DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] o è raffigurato in piedi (in Occidente più frequentemente: Felice, Parigi, Bibl. Nat.; Boezio, Brescia) - o tipo nel Landesmuseum di Darmstadt, è originario di Arles e quello di Costanzo III (417; Berlino, Antiquarium) di Treviri. Anche per i due ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] alla fine del 1509.
Nel 1509 sposò Felice, figlia diciassettenne del notaio Antonio Lapini, dalla ; G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, Firenze 1878-85, II, p. 299; III, pp. 277, 462; IV, pp. 223 s., 258; V, pp. 24, 26, 208, 339-345; ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] tesi a convalidare il potere temporale dei papi (S. Leone III papa che consegna lo stendardo a Carlo Magno, S. S. Paolo della Croce, S. Eusebio primo vescovo di Sutri, S. Felice prete, S. Dolcissima, S. Ireneo, i Quattro evangelisti, S. Pietro ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] che ornano il basamento, con rilievi illustranti, con felice effetto di moto, varie fasi della battaglia di II(1901-1902), nn. 1-2, pp. 33-58; nn. 3-4, pp. 34-77; III (1903), n. I, pp. 139-56; L. Testi, Calamech o Calamecca, Messina 1902; Id., ...
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CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] una notizia riportata da A. Bandini (Arch. di St. di Siena, ms. D. III. 11: Diario senese, XI, 22 apr. 1795, c. 49r) Cassiano il 22 apr quando il cardinale di S. Prassede Anton Felice Zondadari, membro della nobile famiglia senese e nipote ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] di S. Felice, Registri dei battesimi, ad annum).
Secondo il Malvasia (1678) non compi un regolare apprendistato ..., VII, Milano 1822, p. 456; F. Algarotti, Opere scelte, Milano 1823, III pp. 185, 203, 231; A. Bolognini Amorini, Le vite di G. C. ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] giovanile vanno ricordati i ritratti dei regnanti Carlo Felice e Maria Cristina per le Vite e ritratti , 167 s.; V. Bertone, in Costruire una collezione. Arte moderna a Torino, III, Nuove acquisizioni 1994-1998, a cura di R. Passoni, Torino 1999, pp. ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] seguito della nuova unione, di un'epoca felice come quella dell'illustre antenato del committente. 1950), 7, pp. 52-57; F. Zeri, G. da San Giovanni: la "Notte", ibid., III (1952), 31, pp. 42-47; G. Briganti, La burla del Pievano Arlotto di G. di San ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] adeguamento dell'iconografia alla funzione del supporto ha trovato un felice esito nel trono in avorio dell'arcivescovo di Ravenna di Saint-Denis (1122-1151) fece consacrare dal papa Eugenio III (1145-1153) il giorno di Pasqua del 1147 e quella ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] un periodo di transizione, avesse un felice talento di assimilazione nei confronti di ispirazioni del catafalco per Giacomo II del Vaccondio; vedi anche l'edizione del Diario di Roma, III[1702], a. cura di G. Scano, II, Milano 1977, p. 42); Descriz. ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...