Scrittore latino africano del sec. V, sulla vita del quale nulla è noto. Ch'egli fosse africano, o di Cirta o di qualche altra città, non può essere dubbio. Abbiamo di lui un trattatello De medicina, una [...] ricettario in 82 capitoli dedicato al figlio; Cassio Felice è uno di quelli che, sostanzialmente traducendo, trasmettono XIII. Accanto al Parigino, il codice più completo è il Cantabrigense Gg.III, 32, sec. XV; del sec. XI è il Sangallese 105, molto ...
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Nome proprio, derivato dall'ebraico ‛immānū'ēl "Dio con noi" (cfr. Isaia, VII, 14 e Matteo, I, 23). "Dio sia con te, Dio sarà con te" era presso gli Ebrei frequente formula di felice augurio e promessa [...] di prospero successo, per la divina assistenza, in imprese difficili (cfr. Esodo, III, 12; Giosuè, I, 5; Isaia, XLIII, 2; Geremia, I, 8; Salmo XLVI [volgata XLV], 8, 12 ecc.). Di questa quasi tecnica locuzione si servì il profeta Isaia (VII, 14) per ...
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Feldmaresciallo dell'esercito tedesco, nato il 23 marzo 1846 a Berlino, morto ivi il 31 agosto 1921. Partecipò alle guerre del 1866 e del 1870-71; in seguito divenne ufficiale di Stato maggiore. Venne [...] 1912 comandò il III corpo d'armata a Berlino; nel 1912 fu nominato colonnello generale capo della III ispezione d'armata tedeschi alla fronte occidentale. All'inizio delle operazioni, dopo la felice riuscita del colpo di mano su Liegi marciò con la ...
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SOLARI, Gioele
Felice Battaglia
Filosofo, nato ad Albino (Bergamo) il 25 aprile 1872. Dopo un decennio d'insegnamento medio, fu dal 1912 professore di filosofia del diritto nell'università di Cagliari, [...] idea individuale, Torino 1911; II, Storicismo e diritto privato, ivi 1940; di entrambi trad. spagn., Buenos Aires 1946-49. La III parte, Idealismo e diritto privato è tuttora inedita. Molti saggi su filosofi moderni, da Grozio e Spinoza a Kant, Hegel ...
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TURCHI, Alessandro, detto l'Orbetto
Antonio Morassi
Pittore, nato a Verona nel 1581, morto a Roma nel 1648 o '50. Deve il soprannome o al suo strabisno, o, secondo il Dal Pozzo, perché da giovinetto [...] padre cieco.
Ebbe i primi insegnamenti di pittura da Felice Brusasorci a Verona; studiò poi per qualche tempo a , p. 173 segg.; L. Lanzi, Storia pittorica, ecc., Pisa 1816, III, p. 236 segg.; Nagler, Künstlerlexikon, Monaco 1849; D. Zannandreis, Le ...
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IACOPO von Sirck, arcivescovo e principe elettore di Treviri
Walter Holtzmann
Dopo essere stato scholasticus del duomo, prevosto di Utrecht e di Würzburg, fu eletto, sin dal 1430, vescovo dalla maggioranza [...] suo governo aveva accettato di venir riconosciuto da Eugenio IV, andò poi man mano accostandosi all'antipapa Felice V (1442); sicché Eugenio IV, quando Federico III si schierò sempre più chiaramente dalla sua parte, volle la deposizione di I. (1446 ...
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Nome dato nel sec. VI a quegli eretici che ammettevano dei limiti nella scienza di Cristo come uomo. Questo errore sorse in Alessandria tra i monofisiti (v.) corrutticoli, che parlavano cioè delle imperfezioni [...] agnoeta: così accadde con Leporio, monaco del sec. V; con Felice di Urgel nel sec. VIII; con i guntheriani nel sec. Catholique, I, i, s. v.; J. Tixeront, Histoire des dogmes, III, 3ª ed., Parigi 1912; R. Seeberg, Lehrbuch der Dogmengeschichte, II, ...
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Due figure di questo nome sono particolarmente note nel mondo greco. Una fu sacerdotessa di Era in Argo, madre di Cleobi e Bitone (v. cleobi e bitone), l'altra è l'eroina d'uno degli Aitia di Callimaco [...] (libro III), pubblicato per la prima volta nel volume VII (1910) dei Papiri di Ossirinco. Era una bella fanciulla di Nasso i due giovani non vengono più contrastate, e dalla loro felice unione deriva la nobile stirpe degli Acontiadi di Iulide (cfr. ...
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Nato a Gavi verso la metà del secolo XVIII, morto nel 1839. Fu educato alla scultura da N. Stefano Traverso, notevole scultore della fine del Settecento che conserva ancora nelle forme classiche tutta [...] (1812), che orna una delle metope del pronao del teatro Carlo Felice, e sue sono le decorazioni in calce e stucco del teatro del disegno dopo la fondazione dell'Accademia, Genova 1864-66, I-III, passim; L. Càllari, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, ...
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Vissuto nella prima metà del secolo XVII, chierico regolare, fu uno dei più celebri predicatori di quell'epoca, di stile prettamente secentesco o marinistico. Di lui abbiamo Orazioni sacre (1645) e Paradossi [...] La debolezza trionfante, La povertà doviziosa, La miseria felice, La miseria ristoratrice, La sterilità feconda, L' . Mazzuchelli, Scrittori d'Italia, I, ii, 1292; S. Vento, Le condizioni della oratoria sacra del Seicento, Milano 1916, I, cap. iii. ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...