PUGLIA (XXVIII, p. 505; App. II, 11, p. 632; III, 11, p. 529)
Carmelo Formica
Felice Gino Lo Porto
La P. è tra le regioni del Mezzogiorno che negli ultimi vent'anni hanno subìto le maggiori trasformazioni [...] sociali ed economiche.
Popolazione e sua distribuzione. - Nel decennio intercensuale 1961-71 la sua popolazione è aumentata di 161.570 abitanti (da 3.421.217 a 3.582.787), nonostante l'intensità del flusso ...
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Poeta latino del sec. III-II a. C. Sul prenome Quinto non può esserci alcun dubbio, perché, oltre che da testimonianze concordi dell'antichità, esso viene attestato in modo particolare da Cicerone, il [...] punto dagli apologeti cristiani (soprattutto Minucio Felice e Tertulliano) è probabile poggino tutte tecnica tragica di Ennio, in St. it. di fil. class., n. s., III (1929), p. 175 segg. Importante per l'influsso di Ennio sulla poesia virgiliana ...
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TIBERIO, Claudio Nerone (Tiberius Claudius Nero, dopo l'adozione di Augusto: Tiberius Iulius Caesar)
Arnaldo Momigliano
Imperatore romano. Nato il 16 novembre del 42 a. C. da Tiberio Claudio Nerone primo [...] Druso e ne attendeva un secondo. Il suo matrimonio era felice. Doversi separare da Vipsania Agrippina fu la prima e decisiva Beitrag zum Verständnis seiner Persönlichkeit, in Mnemosyne, n. s., II (1935) e III (1936), da prendere con ogni riserva. ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] cattedra di San Pietro (inobliati i nomi di Alessandro III, Innocenzo III, Innocenzo IV), sta lo stesso Rodrigo Borgia, poi Fr. S. Wernz. Si aggiungano i cardinali Camillo Tarquini, Felice Cavagnis, Giuseppe d'Annibale (1815-92), autore di una Summula ...
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Nato a Camberwell, Londra, il 7 maggio 1812. Il padre, benestante, impiegato alla banca d'Ingnilterra, era un uomo di non comune, larga cultura, e la madre una donna di raffinata sensibilità e di semplice, [...] (1853-54), essi passarono quindici anni di vita coniugale idealmente felice. Sebbene in questo periodo il B. producesse meno poesia che in cui un sottile studio del carattere di Napoleone III è soffocato sotto i ragionamenti sul "salvatore della ...
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LATERANO
Antonio Maria COLINI
Carlo CECCHELLI
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. La regione e il complesso monumentale traggono il nome da coloro che vi possedettero in antico sontuose case di abitazione. Furono essi i Plauzî Laterani, [...] dall'attuale di forma ottagona, che è dei tempi di Sisto III (432-440) e l'erezione di un'imponente basilica a basilica lateranense ebbero luogo invece i concilî del 487, sotto Felice II (tenuto per provvedere alla chiesa africana, dove infieriva ...
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Storico latino, nato in Antiochia da nobile famiglia greca. È ignoto l'anno della sua nascita, che si può ritenere avvenuta fra il 332 e il 335 d. C., come pure è ignota la vita da lui trascorsa prima [...] scrivono una lingua straniera, non sempre sceglie la maniera più felice e più semplice (E. Norden, Antike Kunstprosa, 2ª parte, p. 195, e nell'ediz. del Clark, tav. II e III; riprod. dei fogli rimasti del codice di Hersfeld ancora nell'ediz. del ...
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LISIPPO (Λύσιππος, Lysippus)
Pericle Ducati
Scultore greco, nato a Sicione, fiorito all'età di Alessandro Magno. Egli, per età, è il terzo della gloriosa triade di scultori del sec. IV a. C., costituita [...] Xánthä. Un tardo scrittore bizantino, Niceta (De Alexio Isaaci Ang., III, p. 687), ci dice che nell'Eracle di Taranto era fu sempre un artista celebrato, ma certo il periodo felice della sua età dovette essere troncato dalla morte di Alessandro ...
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La letteratura classica. - Naturale ed essenziale strumento d'arte per ogni forma letteraria dei Greci - almeno del buon tempo, che ogni loro intuizione traducevano in mimesi drammatica, in vita sensibile, [...] - se ne eccettui il mirabile Ottavio di Minucio Felice, cronologicamente forse il primo scritto cristiano latino, in ed., Modena 1819; F. Ranalli, Del dialogo, in Degli ammaestr. di lett., III, 3ª ed., Firenze 1863; B. Puoti, Tratt. del dialogo; G. ...
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È, propriamente, il soldato, a piedi o a cavallo, armato di carabina (v.). L'espressione è adoperata ora in ltalia per indicare il soldato appartenente al corpo dei Carabinieri reali (v. più avanti); ma, [...] , con viglietto del 2 agosto 1791, Vittorio Amedeo III, per tutelare la pubblica sicurezza delle provincie di Novara Essa non ha subito notevoli variazioni dai tempi di Carlo Felice e di Carlo Alberto. Nel 1814 i carabinieri avevano cappello ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...