. La Lega (Κοινόν degli Achei si venne lentamente costituendo tra il 280 e il 270 a. C. al più tardi. Stringeva con vincoli federali i dieci comuni (πόλεις) di Patre, Dime, Fare, Tritea, Egio, Bura, Cerinia, [...] moderni definiscono "guerra cleomenica". Il nuovo re di Sparta, Cleomene III, prese un atteggiamento ostile alla Lega, e parve che a essere preso in mezzo proprio dinanzi a Sparta; ma una felice manovra lo fece salvo. Ritornò, fra i continui dissensi ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] Giampaolo (1518-82) e Domenico (1520-90), più felice nelle medaglie fuse che in quelle coniate, sebbene anche M. il re fra due fasci littorî e la dicitura "Vittorio Emanuele III"; dall'altra parte la dicitura "Ministero dell'aeronautica", il nome del ...
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FRANCESE, RIVOLUZIONE
Alberto Maria Ghisalberti
. La molteplicità delle cause, la complessità degli elementi, la varietà dei momenti e delle conseguenze hanno reso sempre difficile il giudizio e la [...] E il popolo, per il momento, segue chi non potendo dargli la felicità promessa lo inebria di virtù e di violenza. "Le verbe s'était del triennio 1796-1799, modellate sul figurino dell'anno III, conoscono l'avidità e l'iniquità dei proconsoli francesi ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] vescovi, elessero l'ex-duca Amedeo di Savoia, che assunse il nome di Felice V, e fu, com'è noto, l'ultimo antipapa. Lo riconobbero i dell'antipapa, ma passato nel 1442 al servizio di Federico III, e allora voltosi ad Eugenio IV. Egli riuscì a ...
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Operazione con la quale si riconduce una molteplicità di oggetti a un certo numero di tipi gerarchicamente ordinati, per potersi orientare tra di essi conoscendone la dipendenza reciproca. Essenziale al [...] delle specie di cui il botanico svedese fu il più felice diagnosta del sec. XVIII. Ma aggiungiamo subito che X (1881); J. P. Lotsy, Vorträge über botanische Stammesgeschichte, I-III, 1907-11; H. Hallier, L'origine et les système phylétique des ...
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PIANOFORTE
Arnaldo BONAVENRTURA
Gastone ROSSI-DORIA
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. Da una fusione del clavicembalo, strumento a pizzico, col clavicordo, strumento a tocco, nacque il pianoforte, l'invenzione del quale è dovuta [...] è un concerto per pianoforte e orchestra, e precisamente il III). Se esaminiamo ora in generale i caratteri strumentali del Largo uno degli esempî più significativi, per la loro felice realizzazione strumentale, di queste correnti coloristiche che - ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] in guerra più o meno aperta e con esito più o meno felice con Venezia nel 1183, nel 1229, nel 1257 (alleata con Pisa e i saccheggi, di cui il papa si duole; onde Innocenzo III, nel 1208, ritiene miglior partito il concedere la Marca, in feudo ...
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INTEGRALE, CALCOLO
Leonida Tonelli
. Sviluppo storico. - Nella geometria, nella meccanica, e, in generale, nelle applicazioni delle matematiche allo studio dei fenomeni naturali e sociali, si presentano [...] Leibniz, il quale, con una scelta dei simboli più che felice, e con un insieme di regole facili e generali, seppe data da T.-J. Stieltjes (Annales de la Faculté des Sciences de Toulouse, III, 1889). Siano f (x) e Φ (x) due funzioni limitate nell ...
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La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] Enrico di Navarra divenne erede al trono poi re alla morte di Enrico III. Ma l'abiura di Enrico IV troncò ogni speranza di vedere, in penetrazione, il risultato finale fu nel complesso meno felice.
La Germania, culla del luteranesimo, non facilmente ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] morte (nel 910) gl'impedì di vederne l'ultimo felice risultato. L'avversione ai musulmani fu ereditata dal figlio Landolfo poi (nel 1047), chiudendo le porte della sua città in faccia a Enrico III e al suo papa Clemente II, e più tardi (nel 1050) a ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...