STANZIONE, Massimo
Gianluca Forgione
‒ Nacque probabilmente a Orta di Atella, casale di Napoli, intorno al 1585 (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, p. 82; Giannone, 1771-1773 circa, 1941, p. 108). [...] anni della maturità trovò una traduzione altrettanto felice nelle pale d’altare. Occorre ricordare, ; L. Arbace, Proposte alternative intorno a M. S. e Luca Giordano per alcuni fogli Santarelli, in Le dessin napolitain, Actes du Colloque international ...
Leggi Tutto
FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] re di Spagna, che fu di conseguenza accolto da L. Giordano, poi quelli dell'elettore palatino Johann Wilhelm, che lo voleva tema allusivo alle nozze tra Rinaldo I d'Este e Carlotta Felicita di Brunswick. Sempre per Modena dipinse, più tardi, tra 1699 ...
Leggi Tutto
SCARPA, Carlo
Orietta Lanzarini
SCARPA, Carlo (Carlo Alberto). – Nacque a Venezia il 2 giugno 1906, primogenito, seguito da Luigi (Gigi) e da Ida, di Antonio e di Emma Novello, sua seconda moglie.
Dalla [...] , politiche. Basti citare il teatro Carlo Felice a Genova (1963-73), il Museo nazionale arte. Colloquio con C. S., in Modo, 1979, n. 16, pp. 19-21; S. Giordano, Il mestiere di C. S. Collaboratori, artigiani, committenti, tesi di laurea, IUAV, a.a. ...
Leggi Tutto
MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] fu imposto il nome di Giovambattista. L'evento rese felice il pontefice e riportò un minimo di armonia familiare Giovan Lorenzo Bernini, Roma-Bari 2004, ad ind.; Velázquez, Bernini, Luca Giordano. Le corti del barocco (catal., Roma), a cura di F. ...
Leggi Tutto
RAINALDI, Carlo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Carlo. – Nacque a Roma il 4 maggio 1611, da Girolamo, architetto papale e «del Popolo Romano» (Mandl, 1933, p. 578), e da Girolama Verovio (cfr. la voce [...] – restano «pietre miliari del grande barocco romano»: «come una felice declamazione» di uno «stile eroico del Seicento, accanto a quello epico si trasferì dopo aver risieduto presso il duca Paolo Giordano II Orsini, da cui fu stipendiato (già al ...
Leggi Tutto
VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] fra i capifila di una schiera di personaggi, fino a Giordano Bruno, uomini della rinascenza votati alla «conquista d’un nuovo suoi interlocutori, da De Sanctis a Salvemini. Utile, ma non felice dal punto di vista critico, il lavoro di M.L. Cicalese ...
Leggi Tutto
DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] il D. tornò a Napoli, di nuovo alla scuola del Giordano, che aveva appena lasciato Firenze.
Erano questi gli anni in cui la situazione artistica napoletana registrava una felice oscillazione tra un luminoso linguaggio barocco non immune da influssi ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] dic. 1897 alla fine del febbraio 1898 il D. fu al teatro Carlo Felice di Genova per quattro opere (Le Cid di J. Massenet, La bohème di R. Leoncavallo, Andrea Chénier di U. Giordano e Ipescatori di perle di G. Bizet) con complessi di altissimo valore ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] del M.se di Roccaforte, a cura di N. Giordano., Palermo 1971 p. 241), e una certa equidistanza tra esprimeva dubbi sulla sincerità del suo liberalismo (La Italia radicale. Carteggi di Felice Cavallotti: 1867-1898, a cura di L. Dalle Nogare-S. Merli, ...
Leggi Tutto
BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] e C., 1913; La cena delle beffe, musica di U. Giordano, ibid., Sonzogno, 1926, 1934; Rosmunda, musica di E. U. Oietti, Lettere alla moglie 1915-1919. Firenze 1965, p. 664; R. De Felice, Mussolini. I. Il rivoluzionario, 1883-1920, Torino 1965, p. 530. ...
Leggi Tutto