FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] anche come traduttore dal greco, ma non sempre felice non tanto perché egli mancasse di una profonda 70-82; Autografi dell'Archivio Mediceo avanti il Principato, a cura di A. M. Fontana-C. Lunghetti, Firenze 1977, pp. 34-37; E. Lee, Sixtus IV and men ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] "leggi veneziane", questa sembra al G. città felice; peccato non sia cattolica). Affidata da Massimiliano …, a cura di D. Aguzzi Barbagli, Firenze 1975, ad indicem; D. Fontana, Della transportatione dell'obelisco…, a cura di A. Carugo, Milano 1978, p ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] vedova a venticinque anni, dopo dieci anni di matrimonio felice del quale lamenterà sempre la fine prematura e brutale. Fu : C. si vede condotta dalla Sibilla cumana presso la fontana della sapienza, dove risiedono i filosofi, per iniziare poi ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] sparse note di un quaderno di appunti (secondo una felice interpretazione del De Bartholomaeis) orientò idealmente tutta la materia due episodi come quello della costruzione della fontana della Riviera e dell'insurrezione popolare capeggiata da ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] amico per tutta la vita: proprio Moretti, con scritti quali Il tempo felice (Milano 1929) e Via Laura (ibid. 1931), offrì, più tardi come gli specchi. La stessa malattia delle cose (La fontana malata) è vissuta nei toni del grottesco, non certo ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] come pure fu la redazione per conto dell'editore Fontana di due imponenti pubblicazioni illustrate del tipo allora in fra il 1854 e il 1855, e di un ultimo non felice tentativo drammatico, Il Tartufo Politico, dove cercò di presentare come espressione ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] Alviani, Enrico Castellani, Consagra, Luciano Fabro, Lucio Fontana, Jannis Kounellis, Mario Nigro, Giulio Paolini, Pino a Turicchi. «Per me era proprio una rottura desiderata […]. Ero veramente felice» (Lonzi, 1981, pp. 18-19). A fine estate su ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] alla tempera del proprio cuore e alle forze del proprio ingegno"; da questa scelta dipende "assai volte" la riuscita triste o felice di una opera. Da questo scritto prese spunto il Monti, lodatore dei versi dell'Arici, per rompere con il Foscolo ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] sull'artista. La perfezione formale è raggiunta nei momenti felici. Ma spesso l'Aretino usa della parola per suoi quanto riguarda la lingua, si è citato un saggio di L. Fontana, ma va fatto il dovuto posto ad acute osservazioni critiche di Cesare ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] sia opportuno mettersi per la stessa via che è stata felicemente percorsa dal Croce e dal Flora; e, senza temer «palla a vento»; l'archibugio; i razzi; i giuochi d'acqua delle fontane; la galea; la donna che fila, che dipana, che ricama; la legatrice ...
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paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...
specchiare
v. tr. [der. di specchio] (io spècchio, ecc.). – 1. ant. o letter. Rispecchiare, riflettere; usato solo nel part. pass.: specchiati sembianti (Dante); felicità silenziosa Specchiata nel giro del nostro orizzonte (Onofri). 2. Nel...