FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] 23 settembre, si sposò con la figlia di questo, Felicia. Dal matrimonio, che durò fino al 1645, anno indirettamente a conoscenza dell'attività romana di alcuni maestri ticinesi come D. Fontana e F. Ponzio. Operò per i gesuiti in numerose occasioni in ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] risale la partecipazione al concorso Vittadini di Milano per una fontana monumentale; un progetto per un monumento ai caduti in difesa è una delle architetture più complete del periodo più felice del D'Aronco. Per lo stesso Botter, questi realizzerà ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] e riformatori italiani, Firenze 1943, pp. 145, 164-72; R. De Felice, La filosofia della forza di L. A., in Rass. di filosofia, V pp. 28, 54, 58 s.; V, ibid. 1885, p. 83; V. Fontana, L. Lamberti, Reggio Emilia 1893, pp. 30 s.; A. Campani, Un mancato ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] talvolta solo quello di un mero esecutore di idee altrui, (Id., 1999, p. 193).
Quando il cardinale Felice Peretti, committente di D. Fontana, salì al soglio pontificio col nome di Sisto V, anche l'importanza del M. crebbe notevolmente, tanto che ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] incontrò, tra gli altri, Bruno Munari, Gillo Dorfles e Lucio Fontana, che sempre apprezzò il suo lavoro. La mostra si tenne in , ne avrebbero connotato il carattere (per esempio, Impossibile, Felice, Abulico, ma anche Con la luna, Segreto). Con i ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] nella "spetiaria de li Grillenzon, a l'insegna de la fontana nel mercato de l'ove", dove, per volontà di Antonio conservati nell'ossario e infine trasferiti nella cappella S. Felice, nel chiostro del capitolo del Santo, tumulati nella stessa ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] sparse note di un quaderno di appunti (secondo una felice interpretazione del De Bartholomaeis) orientò idealmente tutta la materia due episodi come quello della costruzione della fontana della Riviera e dell'insurrezione popolare capeggiata da ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] a Roma con Minoletti, Palanti, Romano e lo scultore Lucio Fontana.
Nel 1939 compì un viaggio in Scandinavia in compagnia di anche il concorso-appalto per la ricostruzione del Teatro Carlo Felice di Genova, che realizzò nel 1990 insieme ad Aldo ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] amico per tutta la vita: proprio Moretti, con scritti quali Il tempo felice (Milano 1929) e Via Laura (ibid. 1931), offrì, più tardi come gli specchi. La stessa malattia delle cose (La fontana malata) è vissuta nei toni del grottesco, non certo ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] lasciare discendenza, perché alcuni figli avuti dalla seconda moglie, Francesca Fontana, erano morti in giovane età, così come un figlio classificazione adottata dall'A. è indubbiamente meno felice di quella aristotelica, ch'era stata recentemente ...
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paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...
specchiare
v. tr. [der. di specchio] (io spècchio, ecc.). – 1. ant. o letter. Rispecchiare, riflettere; usato solo nel part. pass.: specchiati sembianti (Dante); felicità silenziosa Specchiata nel giro del nostro orizzonte (Onofri). 2. Nel...