Scrittore e uomo politico (Milano 1842 - Roma 1898); arruolatosi nella spedizione Medici, che partì di rincalzo ai Mille, si batté a Milazzo e al Volturno (1860); più tardi partecipò alla guerra del 1866, sempre nelle schiere garibaldine. Il sentimento patriottico si accoppiava in lui con l'amore delle lettere: traduttore della Vita di Gesù di D. F. Strauss, autore di numerosi drammi in versi (I Pezzenti, ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] annovera, intorno a riviste e rivistine di opposizione, protagonisti dell’agitata politica fin de siècle quali FeliceCavallotti, Arcangelo Ghisleri, Paolo Valera, Filippo Turati.
A parte, il caso psicologico-letterario dell’eccentrico enfant prodige ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] della Bibl. naz. di Firenze, Roma-Torino 1956, pp. 192, 228, 282, 392, 665, 879, 928; L'Italia radicale. Carteggi di FeliceCavallotti: 1867-1898, a cura di L. Dalle Nogare-S. Merli, Milano 1959, p. 74; V. Pareto, Lettere a MaffeoPantaleoni, I, (1890 ...
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CAMERONI, Felice
Alessandra Briganti
Nacque a Milano il 4 apr. 1844 da Giuseppe e Fioralba Centemeri. Il padre, repubblicano, era impiegato alla Cassa di Risparmio, carriera che seguì anche il C. fino [...] - Carteggi di N. Colaianni: 1878-1898, a cura di S. M. Ganci, Milano 1959, ad Indicem; L'Italia radicale - Carteggi di FeliceCavallotti: 1867-1898, a cura di L. Dallo Nogare-S. Merli, Milano 1959, pp. 82-84; Scapigliatura democratica - Carteggi di A ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] si voglia, era lirica, in ogni cosa…". Non altrettanto felice nel valutare le Grazie di cui non avvertì la segreta tensione L. C., Lanciano 1899;G. Sartorio, L. C., Roma 1900; G. Cavallotti, Saggio di uno studio su L. C., Matera 1900; G. Bianchini, ...
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CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] la genuinità di non pochi esiti, dovuti ad un estro felice e ad un gusto lungamente esercitato, anche se nel suo primo piano quali G. Carducci, E. De Amicis, G. Giacosa, F. Cavallotti, G. Gallina, P. Cossa. Di un atto del Gallina, Senza bussola, ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] aveva voglia di piangere. Il fatto è che, per un caso felice, i versi del Piave si sposavano ad alcuni tra i più rappresentato, nei suoi aspetti contraddittori, da poeti come Revere, Cavallotti, Zanella, Costanzo, Nigra.
Ma il merito più grande del ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] epicurea, l'esempio straniero del Guyau, tutto parve felicemente cospirare a re-immettere il poema di Lucrezio nell' termini di attualità e al lume di Sedan avessero il Cavallotti e il Pallaveri giudicato il quinto secolo greco, dalla democrazia ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] dalla Sicilia e le appendici letterarie, affidate con mano felice ai giovani scapigliati come A. Boito, E. Roma 1955, ad Indicem; A. Galante Garrone, F. Cavallotti, Torino 1976, ad Indicem; F. Cavallotti, Lettere 1860-1898, a cura di C. Vernizzi, ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] 153/1617; Milano, Ist. G. Feltrinelli, Carte F. Cavallotti (20 lettere del L. per il periodo 1878-88). regioni dall'Unità a oggi, L'Abruzzo, a cura di M. Costantini - C. Felice, Torino 2000, ad indicem. Necr., in La Tribuna, 16 apr. 1917; L' ...
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bardo
s. m. [dal lat. bardus, d’origine celtica]. – 1. Nome che designa gli antichi poeti cantori dei popoli celti, simili agli aedi dei Greci; scomparsi dalla Gallia dopo la conquista romana, sopravvissero fino al sec. 17° nell’Irlanda, e...