CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] ; Milano, Ist. G. G. Feltrinelli, Carte Cavallotti, fasc. Codronchi; Imola, Biblioteca comunale, Archivio Codronchi Uomini politici di Romagna, Bologna 1895, pp. 27-30; G. De Felice Giuffrida, Mafia e delinquenza in Sicilia, Milano 1900, pp. 48, 51; ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] dove di Crispi si affigurava un ritratto non moralistico alla Cavallotti (quindi, senza retroscena di corte e d'alcova, la giovinezza torinese e radical-socialista del F., A. Cavaglion, Felice Momigliano,Bologna 1988, pp. 62 ss.; A. Casali, Claudio ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] un articolo su Crispi ebbe una vivace polemica con F. Cavallotti, che rischiò di essere risolta con un duello.
L' antifascista 1922-1943, Roma 1964, p. 72 e nota; R. De Felice, Mussolini il fascista. I. La conquista del potere 1921-1925, Torino 1966 ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] polemizzò con i suoi ex compagni di fede, Cavallotti e A. Fortis, rimproverando loro di continuare a socialista mantovana. Da Belfiore al fascismo, Milano 1966; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario, 1883-1920, Torino 1965; Id., Mussolini ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] dei cittadini; che prosegue ... la progrediente e felice restaurazione delle ferrovie dello Stato; che presidia l' 55, 75, 79, 104, 301, 322, 418; R. Colapietra, F. Cavallotti e la democrazia radicale in Italia, Brescia 1966, pp. 7-43; G. Manacorda, ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] . Sedette all'estrema sinistra, nel gruppo di F. Cavallotti.
Nei pochi mesi del suo mandato prese la parola sulla il Venezuela, Palermo 1903; La storia del pane, in G. De Felice, Pane municipalizzato a Catania, Catania 1903; La pseudo-critica di un ex ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] La Critica, XXXI [1933], pp. 79 s.).
Dopo la tragica morte di Cavallotti, il L. chiese la grazia (28 giugno 1898) e poté rientrare in Italia , in cui tornò agli studi su F. Orsini (Felice Orsini ed Emma Herwegh. Nuovi documenti, Firenze 1937), che ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] Don Chisciotte di Roma a rimproverargli, commentando un duro giudizio di Cavallotti, di aver ridestato la sua musa, che taceva da un pezzo a commuoversi piuttosto per la figlia di G. De Felice Giuffrida, alla quale non era concesso di rivedere il ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] aveva esaltato F. Cavallotti come "eroe del giorno" (E. Settimelli, Il ministro cavallottiano, in Sassate, Roma I, L'Italia neutrale, Milano-Napoli 1966, ad Indicem; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere. 1921-1925, Torino ...
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COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] . Carteggi di F. Cavallotti: 1867-1898, Milano 1959, p. 219; Istituto G. G. Feltrinelli, Fondo Cavallotti, lettera del C., 4 scritti di G. C. (1916-1919), Pompei 1959; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario, Torino 1965, ad Ind.; Id., Mussolini il ...
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bardo
s. m. [dal lat. bardus, d’origine celtica]. – 1. Nome che designa gli antichi poeti cantori dei popoli celti, simili agli aedi dei Greci; scomparsi dalla Gallia dopo la conquista romana, sopravvissero fino al sec. 17° nell’Irlanda, e...