MONETA, Ernesto Teodoro
Fulvio Conti
– Terzogenito di tredici figli, nacque a Milano il 20 sett. 1833 da Carlo Aurelio e da Giuseppina Muzio. Battezzato nella parrocchia di S. Ambrogio con i nomi di [...] politico nel 1858, quando, «subito dopo l’attentato di Felice Orsini a Parigi, fondò una società segreta di giovani d’azione fra i suoi più assidui collaboratori anche F. Cavallotti, divenne così il portavoce della democrazia radicale lombarda ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] si voglia, era lirica, in ogni cosa…". Non altrettanto felice nel valutare le Grazie di cui non avvertì la segreta tensione L. C., Lanciano 1899;G. Sartorio, L. C., Roma 1900; G. Cavallotti, Saggio di uno studio su L. C., Matera 1900; G. Bianchini, ...
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MASINA, Giulia (Giulietta). – Nacque a San Giorgio di Piano, non lontano da Bologna, il 22 febbr. 1921, prima dei quattro figli (la sorella, Eugenia, e i gemelli Mario e Maria). Il padre, professore di [...] unici, interpretò tre personaggi totalmente diversi: una donna di mezza età (Felice viaggio, di Th. Wilder), un ragazzo di quattordici anni (L’ la radio, Terziglio, ideata e prodotta da C. Cavallotti. La M. venne chiamata a interpretare alcune brevi ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] persone". Ma l'apparenza inganna. Il matrimonio non sarà felice, perché le passate avventure del marchese non si cancellano. di un banchetto d'onore, tenuto il 12 dicembre, F. Cavallotti dirà che il F. aveva riannodato, "come in un nesso simbolico ...
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DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] compagnia al teatro dei Fiorentini di Napoli. Particolarmente felice fu l'interpretazione de "la piccola, tenera, La locandiera, Causa ed effetti di P. Ferrari, Nicarete di F. Cavallotti, Vergini di M. Praga. Sposò nel 1901 Amando Falconi e, lasciato ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] dei cittadini; che prosegue ... la progrediente e felice restaurazione delle ferrovie dello Stato; che presidia l' 55, 75, 79, 104, 301, 322, 418; R. Colapietra, F. Cavallotti e la democrazia radicale in Italia, Brescia 1966, pp. 7-43; G. Manacorda, ...
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CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] la genuinità di non pochi esiti, dovuti ad un estro felice e ad un gusto lungamente esercitato, anche se nel suo primo piano quali G. Carducci, E. De Amicis, G. Giacosa, F. Cavallotti, G. Gallina, P. Cossa. Di un atto del Gallina, Senza bussola, ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] . Sedette all'estrema sinistra, nel gruppo di F. Cavallotti.
Nei pochi mesi del suo mandato prese la parola sulla il Venezuela, Palermo 1903; La storia del pane, in G. De Felice, Pane municipalizzato a Catania, Catania 1903; La pseudo-critica di un ex ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] La Critica, XXXI [1933], pp. 79 s.).
Dopo la tragica morte di Cavallotti, il L. chiese la grazia (28 giugno 1898) e poté rientrare in Italia , in cui tornò agli studi su F. Orsini (Felice Orsini ed Emma Herwegh. Nuovi documenti, Firenze 1937), che ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] dalla Sicilia e le appendici letterarie, affidate con mano felice ai giovani scapigliati come A. Boito, E. Roma 1955, ad Indicem; A. Galante Garrone, F. Cavallotti, Torino 1976, ad Indicem; F. Cavallotti, Lettere 1860-1898, a cura di C. Vernizzi, ...
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bardo
s. m. [dal lat. bardus, d’origine celtica]. – 1. Nome che designa gli antichi poeti cantori dei popoli celti, simili agli aedi dei Greci; scomparsi dalla Gallia dopo la conquista romana, sopravvissero fino al sec. 17° nell’Irlanda, e...