LUZIO, Alessandro
Storico, accademico d'Italia, nato a S. Severino Marche il 25 settembre 1857. Compiuti gli studî nel liceo di Macerata e nell'università di Roma, il L. si diede contemporaneamente alla [...] si dedicò quasi completamente agli studî sul Risorgimento. Morto Cavallotti, il L. ottenne la grazia sovrana, rimpatriò, di storia letteraria e politica, voll. 2, Milano 1910; Felice Orsini, Milano 1914; Carlo Alberto e Mazzini, Torino 1923; ...
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IRREDENTISMO
Attilio Tamaro
. Fu chiamato così, prima della guerra mondiale, il movimento diretto alla redenzione delle terre italiane rimaste soggette all'Austria dopo il 1866. La frase "terre irredente" [...] citate, l'anno seguente fu coniata la parola irredentismo. Cairoli, F. Cavallotti e G. Mussi compresero in esso allora (ma per poco) anche "Giovanni Prati" (1884) e per opera soprattutto di Felice e di Giacomo Venezian e di altri triestini nacque a ...
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VENETIA et HISTRIA
F. Rebecchi
G. Ciurletti
B. M. Scarfì
M. Verzár Bass
R. Matija¿ic
La Regio X augustea, delimitata a Ν dalle Alpi, a S dal Po, a O dalla valle dell'Oglio, a E dal fiume Arsa, comprendeva [...] tutti dal settore settentrionale della città romana, oltre la Via Cavallotti che ricalca il decumano massimo, in una zona residenziale. I età moderna, Treviso 1978; AA.VV., La basilica dei santi Felice e Fortunato in Vicenza, I-II, Vicenza 1979; G. ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] aveva voglia di piangere. Il fatto è che, per un caso felice, i versi del Piave si sposavano ad alcuni tra i più rappresentato, nei suoi aspetti contraddittori, da poeti come Revere, Cavallotti, Zanella, Costanzo, Nigra.
Ma il merito più grande del ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] epicurea, l'esempio straniero del Guyau, tutto parve felicemente cospirare a re-immettere il poema di Lucrezio nell' termini di attualità e al lume di Sedan avessero il Cavallotti e il Pallaveri giudicato il quinto secolo greco, dalla democrazia ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] . Sedette all'estrema sinistra, nel gruppo di F. Cavallotti.
Nei pochi mesi del suo mandato prese la parola sulla il Venezuela, Palermo 1903; La storia del pane, in G. De Felice, Pane municipalizzato a Catania, Catania 1903; La pseudo-critica di un ex ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] dalla Sicilia e le appendici letterarie, affidate con mano felice ai giovani scapigliati come A. Boito, E. Roma 1955, ad Indicem; A. Galante Garrone, F. Cavallotti, Torino 1976, ad Indicem; F. Cavallotti, Lettere 1860-1898, a cura di C. Vernizzi, ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] Serafin. Questi lo fece scritturare dal teatro Carlo Felice di Genova nella stagione 1914-15, ove apparve centenario della nascita di B. G., in Il Messaggero, 20 marzo 1990; E. Cavallotti, B. G., l'eterno tenore, in Il Tempo, 20 marzo 1990; T. ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] Don Chisciotte di Roma a rimproverargli, commentando un duro giudizio di Cavallotti, di aver ridestato la sua musa, che taceva da un pezzo a commuoversi piuttosto per la figlia di G. De Felice Giuffrida, alla quale non era concesso di rivedere il ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] aveva esaltato F. Cavallotti come "eroe del giorno" (E. Settimelli, Il ministro cavallottiano, in Sassate, Roma I, L'Italia neutrale, Milano-Napoli 1966, ad Indicem; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere. 1921-1925, Torino ...
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bardo
s. m. [dal lat. bardus, d’origine celtica]. – 1. Nome che designa gli antichi poeti cantori dei popoli celti, simili agli aedi dei Greci; scomparsi dalla Gallia dopo la conquista romana, sopravvissero fino al sec. 17° nell’Irlanda, e...