TOZZI, Mario
Filippo Bosco
Nacque il 30 ottobre 1895 a Isola di Fano, una frazione di Fossombrone, primogenito di Tommaso, medico condotto, e di Erminia Brunetti, entrambi di origini romagnole. Già [...] l’apertura al pubblico del suo studio di rue Balagny alla fine del 1925, lo avvicinò in questo senso a FeliceCasorati, Ubaldo Oppi e Achille Funi.
Il definitivo inserimento nel sistema artistico nazionale avvenne però solo nel 1926, quando Tozzi si ...
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ZIVERI, Alberto
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 2 dicembre 1908, primogenito di Carlo, originario della provincia di Parma e conduttore di wagon-lits, e di Giovanna Ciotola, romana (Costantini, 1985). [...] , allora i due artisti più seguiti dai giovani, affermò di sentirsi più vicino al secondo. Guardò inoltre a FeliceCasorati, Ardengo Soffici e Giorgio Morandi. Rimangono di questa produzione iniziale alcuni paesaggi e ritratti, tra cui quello del ...
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TROMBADORI, Francesco
Filippo Bosco
Nacque a Siracusa il 7 aprile 1886, figlio di Antonino Trombatore e di Concetta Randazzo, mutò il cognome in Trombadori nei primi anni Dieci. Il padre, incisore e [...] di novelle di Henry Barbusse L’uomo e la donna confermarono le eleganze capesarine (in particolare, la grafica di FeliceCasorati); e ancora in un ambito secession-divisionista si collocavano i quadri inviati alla prima Biennale romana (1921) e agli ...
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VERONESI, Luigi
Miriam Panzeri
Nacque il 28 maggio 1908 a Milano, secondogenito di Silvio e di Serafina Colombo e fratello minore di Giulia Teresa (futura storica e critica d’arte e dell’architettura), [...] nel 1935 Veronesi prese parte alla «Prima mostra collettiva di arte astratta italiana» presso lo studio di FeliceCasorati ed Enrico Paulucci a Torino; vi parteciparono anche Oreste Bogliardi, Lucio Fontana, Ezio D’Errico, Virginio Ghiringhelli ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] con una discussione sul diritto d’autore applicato alle arti figurative. In questo periodo entrò nell’orbita di FeliceCasorati, cui rimase legato per tutta la vita da profonda amicizia, avvicinandosi all’ambiente artistico torinese più vitale di ...
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BRIOSCHI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano il 22 dic. 1824 da Paolo e da Camilla Seblis, frequentò l'università di Pavia, laureandosi in ingegneria nel 1845. Alunno di A. Bordoni, si dedicò, anche [...] , L. Cremona, E. Beltrami ed E. Colombo.
Nel 1851aveva compiuto con Enrico Betti e FeliceCasorati un viaggio di studio nelle principali università straniere, mettendosi in relazione con i più noti scienziati del tempo. Questi contatti gli permisero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In linea con le radicali novità del movimento moderno maturano in Italia, e in particolare [...] , nel 1927, sono presenti tanto il Gruppo 7 che il gruppo dei Sei pittori torinesi raccolti attorno a Gigi Chessa e FeliceCasorati – e dalla fondazione, nel 1928, di due riviste destinate a giocare un ruolo di primo piano nel dibattito degli anni a ...
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UGONIA, Giuseppe
Francesco Santaniello
– Nacque a Faenza il 25 luglio 1881 da Angelo, stradino comunale, e da Anna Tozzi, casalinga (Giuseppe Ugonia..., 1994, p. 141).
Nella città natale, compiuti gli [...] a lavorare alla serie I cinque castelli brisighellesi.
Nel 1932 fu nominato, insieme a Guido Cadorin e a FeliceCasorati, membro della giuria costituita per la scelta dell’insegnante di decorazione all’Accademia di belle arti di Ravenna. Partecipò ...
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D'ANTINO, Nicola Eugenio
Mario Quesada
Figlio di Vincenzo e di Floridea Chirone (Tirone), nacque a Caramanico (L'Aquila) il 31 ott. 1880. A dieci anni divenne allievo di F. P. Michetti - che era solito [...] (Lavagnino, 1956), hanno voluto far risalire alla contemporanea scultura francese, altri (Bellonzi, 1967) ai "nudi allegorici" di FeliceCasorati. Sempre nel 1921 il D. collaborò alla rivista Cronache d'attualità, diretta a Roma da Anton Giulio ...
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FARINA, Guido
Andrea De Marchi
Nacque a Verona il 22 dic. 1896, quarto dei sei figli di Giuseppe e Maria Manfrin. La sua famiglia si trasferì, al seguito del padre commerciante, a Trento, prima, e, [...] Verona nell'autunno del 1918 (Reynolds-Thorpe, 1967), offrì al F. la prima occasione d'esporre, nonché la possibilità di conoscere FeliceCasorati, che acquistò pure un suo dipinto. Oltre a quest'ultimo, in un breve periodo di tempo il F. cominciò a ...
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