CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Romani; si pensava probabilmente di riprendere il progetto dopo la felice conquista del Regno di Sicilia. Ottocaro di Boemia, con per la Puglia. Pare che C. sperasse di evitare la battaglia e di raggiungere Lucera. La sua unione con i ribelli ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] , con la redazione di una terza e definitiva versione (De Felice, 1966, pp. 289 ss.).
Approvata la Carta del lavoro fascismo, in Società, II (1946), pp. 678 ss.; F. Guarnieri, Battaglie economiche fra le due grandi guerre, II, Milano 1953, pp. 278-288 ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] due femmine, F. nacque a Mantova il 17 maggio 1500.
Felice il padre per la sicurezza dell'erede maschio, donò al vicino ostile; e così non solo il suo territorio non diventò teatro di battaglia, ma si guadagnò il favore di Carlo V che, con lettera del ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] indigenismo, il nazionalismo, l'autoritarismo. Questa linea aperta da F. Battaglia che, comunque, in L'opera di V. C. e di V. C. su V. Monti, Firenze 1960; R. De Felice, L'Italia nel periodo rivoluzionario, in Italia giacobina, Napoli 1965, notevole ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] costituzione politica dell'Elide, IV (1875-76), pp. 225-238; La battaglia di Tanagra, V (1877), pp. 453-472.
Nella primavera 1875, il tra cui quello in Parlamento dell'on. G. De Felice-Giuffrida il 9 marzo 1917: a giudicare dal resoconto parlamentare ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] rivoluzionaria: il B., che già dopo la non felice conclusione della spedizione di Sardegna aveva attaccato Paoli nei clubs continuando ad essere, come già l'Adelfia, un'arma di battaglia contro la società e il regime che si vuole abbattere, diventa ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] alla volontà del genitore dando l'anello, il 29 febbr. 1552, a Felice Orsini; le nozze erano state celebrate il 12 maggio (Vat. lat. desiderio di combattere; ma essi ancora una volta ricusarono la battaglia e si defilarono.
Dopo una sosta a Cerigo il ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] con lui, malgrado che questi nei giorni della battaglia di Casalecchio avesse tentato di far compiere in di st. patria, LXI (1938), pp. 167-190; A. Natale, La Felice Società dei Balestrieri e dei Pavesati a Roma e il Governo dei Banderesi dal 1358al ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] gettò le basi della organizzazione militare che permetterà al regime della Felice Società di esercitare, tra il 1360 e il 1393, VIII gli annunciarono la vittoria delle forze comunali. La battaglia invece non ebbe neanche luogo: i baroni, non essendo ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] C. si verificò nella seconda metà del 1746. La battaglia di Piacenza (15 giugno) determinò la sconfitta dell'esercito principalmente aspirava: la conquista di Gibilterra. Ebbe invece esito felice, nell'estate del 1781, lo sbarco franco-ispano a ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
esito
èṡito s. m. [dal lat. exĭtus -us, der. di exire «uscire»]. – 1. a. Uscita, sbocco, detto spec. di liquidi, gas e sim.: dare e. all’acqua piovana, all’aria; il fumo non ha e. dalla stanza. b. L’uscita di denaro da una cassa, di merci...