BLASIS, Virginia de
Raoul Meloncelli
Nata a Marsiglia, il 5 ag. 1804, da Francesco Antonio e da Vincenza Coluzzi de Zurla, crebbe in un ambiente musicale che ne favorì il naturale talento. Avviata allo [...] di carnevale 1831-32 ai teatri La Fenice di Venezia e Carlo Felice di Genova, poi a Torino (1832) e a Bologna ( Beatrice di Tenda: quest'ultime due opere furono i suoi cavalli di battaglia), a Mozart (Don Giovanni, in cui sostenne i ruoli di Donna ...
Leggi Tutto
BONOLDI, Claudio
Franco C. Ricci
Nato a Piacenza il 26 ott. 1783, studiò canto e musica con i maestri G. Carcani, organista della cattedrale, e B. Gherardi.
Il suo debutto ebbe luogo al Teatro d'Angennes [...] 21 febbr. 1813): quest'ultima, divenuta il suo cavallo di battaglia, fu cantata dal B. anche per il debutto francese, al Théâtre con la partecipazione del padre, non ebbe, però, esito felice. Dal 10 luglio 1844 fu socio onorario dell'Accademia di ...
Leggi Tutto
GALLI, Eugenio
Rossella Pelagalli
Nacque, secondo G. Berutto, a Torino in data non nota; di lui non si hanno notizie sino al 1887, anno in cui esordì, come baritono, nel corso della stagione estiva [...] ebbe fra i suoi cantanti preferiti, nel gennaio 1893, al Carlo Felice dove fu ammirato come protagonista nel Condor di C.A. Gomes. drammatico, doveva divenire il suo vero cavallo di battaglia, replicato numerosissime volte (il Berutto parla di 400 ...
Leggi Tutto
disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
esito
èṡito s. m. [dal lat. exĭtus -us, der. di exire «uscire»]. – 1. a. Uscita, sbocco, detto spec. di liquidi, gas e sim.: dare e. all’acqua piovana, all’aria; il fumo non ha e. dalla stanza. b. L’uscita di denaro da una cassa, di merci...