DE FRANCESCHI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Borgo San Donnino (dal 1927 Fidenza, prov. di Parma) il 19 apr. 1850 da Severino e Luigia Quaglia. Di famiglia agiata, dopo gli esordi militanti [...] segreteria milanese.
Negli anni Ottanta prese parte alla complessa battaglia per la formazione di una forza politica socialista di ebbe per il D. un seguito personale. Nel 1886 Felice Cavallotti lo accusò di essersi sottratto ai doveri di solidarietà ...
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DORIA, Luciano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del secolo XIV.I secondo alcuni genealogisti da Ugolino.
Scarse sono le notizie su di lui. Eglì dovette avere alle sue dipendenze una piccola [...] i marinai, si fecero prontamente indossare i suoi abiti ad un luogotenente, permettendo in tal modo il felice esito della battaglia.
Anche sul D. furono diffusi aneddoti, di dubbia autenticità, che contribuirono ad alimentare la leggenda doriana. Di ...
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CAETANI, Giacomo (Iacobello, Bello)
Paola Supino Martini
Secondo di questo nome, nacque intorno al 1338 da Nicola conte di Fondi e da Giacoma Orsini.
Morto Nicola (nel 1348 c.) è probabile che la vedova [...] Giacomo e Cristoforo, era ancora accanto a Carlo III, nella battaglia contro il duca Luigi d'Angiò.
La situazione cambiò quando nel genn. 1412 gli concesse anche i castelli di Trevi, San Felice, Zanneto e la metà di Sonnino. è probabile che, quando ...
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PETO, Francesco
Lorenzo Miletti
PETO (Poetus, Paetus), Francesco (Franciscus). – Nacque a Fondi probabilmente tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta del Quattrocento, dal momento [...] , risale al 1504 circa (vi è ancora forte l’eco della battaglia del Garigliano del 29 dicembre 1503), ma restò inedito fino al 1531 Peto varia abilmente i registri, mostrandosi particolarmente felice nell’evocazione antiquaria dei luoghi (la Sessa ...
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CADEDDU, Salvatore
Bruno Anatra
Nato a Cagliari presumibilmente nel 1729, fu tra i protagonisti dei moti angioiani. Esponente del ceto forense, come avvocato, negli anni '90 faceva capo alla sua persona [...] Emanuele I (nell'isola dal 1807) e quella di Carlo Felice, che "componeva la sua famiglia di sardi" (ibid.), con lo seguì nell'avventura dei Cento giorni, partecipò alla battaglia di Waterloo come direttore delle ambulanze, guadagnandosi la Legion ...
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LA LOGGIA, Gaetano
Massimo Aliverti
Primogenito di Gioacchino e di Provvidenza Buttafuoco, nacque a Palermo il 23 dic. 1808. Superati i primi studi, decise inizialmente di intraprendere la carriera [...] capacità, in particolare quando riuscì a risolvere con esito felice il caso della figlia del potente capo della polizia borbonica in Sicilia dallo sbarco a Marsala alla battaglia di Calatafimi fino alla battaglia di Milazzo. Il L., che fu ...
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GRAMEGNA, Luigi
Giuseppe Zaccaria
Nacque, il 3 ott. 1846 a Borgolavezzaro, nel Novarese, ai confini con la Lomellina, da Gaudenzio e da Giovanna Carboni, primogenito di quattro fratelli. Il padre, medico [...] risorgimentale; del 1912 è Il cicisbeo, che ruota attorno alla battaglia dell'Assietta (1747), mentre Fides, apparso nel medesimo anno, rappresenta un'eccezione poco felice per l'ambientazione del racconto nella società borghese contemporanea; nel ...
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BONAPARTE, Pietro
Fiorella Bartoccini
Nacque l'11 ott. 1815 a Roma, da Luciano e da Alessandrina Bleschamps. Fu il più irrequieto e il più ribelle dei loro numerosi figlioli, fonte continua di preoccupazioni [...] Italiani. - L'amore nostro al cor vostro lo dice. - Mai non fia pienamente felice - orba Italia di tanta region" (La Rocca, 1867, p. 51); qualche anno del primo Napoleone, mal nascondeva la contingente battaglia politica contro il nuovo Impero. Il B. ...
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DONAGGIO, Luciano
Alessandra Cruciani
Nacque a Trieste il 15 apr. 1886 da Pietro e Carla Miraz.
Iniziò lo studio del canto con G. Rota e si perfezionò poi a Milano con Ernestina Garulli e R. Bartoli. [...] più volte al Politeama genovese, ove si esibì con esito più che felice in opere verdiane (Ernani, Forza del destino, Otello), in Mignon di particolarmente congeniale che, divenuto il suo cavallo di battaglia, portò in tutti i teatri della penisola.
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LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] . Montemezzi (che doveva diventare il suo "cavallo di battaglia"), e successivamente in Centramerica, in Venezuela e, nel 1918 Italia. Nell'aprile dell'anno successivo fu invitato dal teatro Carlo Felice di Genova per tre recite de L'amore dei tre re, ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
esito
èṡito s. m. [dal lat. exĭtus -us, der. di exire «uscire»]. – 1. a. Uscita, sbocco, detto spec. di liquidi, gas e sim.: dare e. all’acqua piovana, all’aria; il fumo non ha e. dalla stanza. b. L’uscita di denaro da una cassa, di merci...