GALLI, Eugenio
Rossella Pelagalli
Nacque, secondo G. Berutto, a Torino in data non nota; di lui non si hanno notizie sino al 1887, anno in cui esordì, come baritono, nel corso della stagione estiva [...] ebbe fra i suoi cantanti preferiti, nel gennaio 1893, al Carlo Felice dove fu ammirato come protagonista nel Condor di C.A. Gomes. drammatico, doveva divenire il suo vero cavallo di battaglia, replicato numerosissime volte (il Berutto parla di 400 ...
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CERRUTI BEAUDUC, Felice
Anna Bovero
Nato a Torino nell'anno 1818 da Francesco e da Giacinta Cicero, compì diligenti studi sull'anatomia del cavallo alla scuola veterinaria di Fossano, studi che aiutarono [...] nel 1850, studiando con impegno l'opera di Horace Vernet, allora al sommo della sua celebrità come pittore di battaglie e massimo rappresentante di quel verismo gelido e superficiale che solo poteva trovare il consenso dell'Accademia e del pubblico ...
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CESAREO, Giuseppe
Ugo Ruggeri
Nacque a Bergamo il 16 dic. 1630 da Marc'Antonio e da Felicita, sua seconda moglie. Mediocre seguace del padre e del maestro di questo, Enea Salmeggia detto il Talpino, [...] Agostino a Bergamo) e la Sacra Conversazione della collezione Battaglia di Faenza, che varia un prototipo lottesco mediato dal abaticato - come notava il Tassi - con esito poco felice nell'imitare le sempre ammirabili pitture del ... Salmeggia". ...
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DOIX (Doiz, Dedoc, Doidoc), Martino Giovanni (Giovanni Martino)
Corrado Leonardi
Nacque ad Anversa il 7 giugno 1658 da Giovanni Duijts e da Elisabetta Mijbergts. Intorno al 1676 giunse in Italia: il [...] piatto istoriato con la Visione di Costantino e la battaglia di ponte Milvio contro Massenzio, eseguito a Urbania, e veniva sepolto nella cattedrale, nella tomba di famiglia della moglie Felice Dadioli (Urbania, Arch. della Cattedrale, Reg. morti, 2, ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
esito
èṡito s. m. [dal lat. exĭtus -us, der. di exire «uscire»]. – 1. a. Uscita, sbocco, detto spec. di liquidi, gas e sim.: dare e. all’acqua piovana, all’aria; il fumo non ha e. dalla stanza. b. L’uscita di denaro da una cassa, di merci...