GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] , che era stato confermato ministro delle Finanze. La battaglia dell'opposizione si concluse con le dimissioni del ministro Archiven und Bibliotheken, 1968, n. 48, pp. 260-281; F. De Felice, L'età giolittiana, in Studi storici, X (1969), 1, pp. 114- ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] con S. Luca, i Ss. Benedetto, Prosdocimo, Giustina, Felicita, Girolamo, Massimo, Giuliano e Daniele, sormontati da una cimasa a S. Maria della Vittoria, in ricordo della vittoriosa battaglia di Fornovo combattuta da Francesco II contro i Francesi il ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] , a Carlo III.
Nella speranza di una rapida e felice conclusione del conflitto, C. VII continuò a dare tutto il Paris 1886-1887, II, pp. 27-42; L. Fumi, Un nuovo avviso della battaglia di Marino, in Studi e docum. di storia e diritto, VIII (1886), pp. ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] in Atti dell'Accademia Pontaniana, XLV [1915], memoria 9, pp. 1-68); F. Battaglia (Lettere di A. C. D. a Donato Iaia, in Mem. dell'Acc. delle rievocava "la sterminata cultura, la critica acuta e felice, la versatilità dell'ingegno e le virtù civili" ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Romani; si pensava probabilmente di riprendere il progetto dopo la felice conquista del Regno di Sicilia. Ottocaro di Boemia, con per la Puglia. Pare che C. sperasse di evitare la battaglia e di raggiungere Lucera. La sua unione con i ribelli ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] , con la redazione di una terza e definitiva versione (De Felice, 1966, pp. 289 ss.).
Approvata la Carta del lavoro fascismo, in Società, II (1946), pp. 678 ss.; F. Guarnieri, Battaglie economiche fra le due grandi guerre, II, Milano 1953, pp. 278-288 ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] con A. Raggi; Secondo caso di trasfusione peritoneale con esito felice in un alienato oligocitemico, in Rendiconti del R. Istituto lombardo istologia. Ingaggiò una lunga e difficile battaglia per impedire la fondazione dell'Università statale ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] due femmine, F. nacque a Mantova il 17 maggio 1500.
Felice il padre per la sicurezza dell'erede maschio, donò al vicino ostile; e così non solo il suo territorio non diventò teatro di battaglia, ma si guadagnò il favore di Carlo V che, con lettera del ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] indigenismo, il nazionalismo, l'autoritarismo. Questa linea aperta da F. Battaglia che, comunque, in L'opera di V. C. e di V. C. su V. Monti, Firenze 1960; R. De Felice, L'Italia nel periodo rivoluzionario, in Italia giacobina, Napoli 1965, notevole ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] costituzione politica dell'Elide, IV (1875-76), pp. 225-238; La battaglia di Tanagra, V (1877), pp. 453-472.
Nella primavera 1875, il tra cui quello in Parlamento dell'on. G. De Felice-Giuffrida il 9 marzo 1917: a giudicare dal resoconto parlamentare ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
esito
èṡito s. m. [dal lat. exĭtus -us, der. di exire «uscire»]. – 1. a. Uscita, sbocco, detto spec. di liquidi, gas e sim.: dare e. all’acqua piovana, all’aria; il fumo non ha e. dalla stanza. b. L’uscita di denaro da una cassa, di merci...