ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] è la pace dell'anima, il bene perfetto, l'immutabile felicità. Il quale convincimento e sentimento non impedisce al credente, come Grabher (3 voll., Firenze 1934-36, e successive ediz.); del Momigliano (3 voll. Firenze 1945-46); del Porena (3 voll., ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] e l'arte si suol porre la nuova e più felice stagione della poesia carducciana sotto il segno dell'amore per Bari 1962, pp. 232-255); P. Alatri, C. giacobino, Palermo 1953; A.Momigliano, Lett. a Lidia, in Ultimi studi, Firenze 1954, pp. 51-55; L. ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] spoglio di eloquenza e di polemica, sono tra le cose più felici dell'A. minore. Nei ternari composti più tardi, anche la Furioso, in Teocrito Ariosto minori e minimi, Milano 1926; A. Momigliano, Saggio su l'Orlando furioso, Bari 1928; G. Raniolo, Lo ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] , Aristotele offrì al B. un tema ricco di spunti paradossalmente felici. Il filosofo è l'antitesi della natura in quanto interprete di letter. ital., II, 1, Milano 1941, pp. 446 s.); per Momigliano (Elzeviri, Firenze 1945, pp. 98 ss.) la sua poesia è ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] arti figurative, e definisce il lavoro "un documento della felice ed illusa gioventù". E scrive: "Lamb e De Ferrata, E. C.,in Letteratura, II(1937), 1, pp. 93-111; A. Momigliano, in Corriere della Sera, 5 marzo 1937, poi in Ultimi studi, Firenze 1954, ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] il primo cineclub italiano).
Il travaglio di questi anni intensi e felicemente operosi confluisce nella rivista "900" Cahiers d'Italie et d' italiana all'università di Firenze, tolta ad A. Momigliano, per l'applicazione delle leggi razziali. Nel ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...]
Condotti studi intensi e severi sotto la guida soprattutto di Momigliano e di Mario Casella, si laureò nell’Università di Pisa , con la veneziana Olga Montagner: a questa lunga e felice unione, dalla quale nacquero quattro figli (Simona, Daniela, ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] amici del B., rivoluzionari come Pietro Sterbini e Felice Scifoni, ma anche i nomi di don Mauro C. E. Gadda, Arte del B., in Poesia, I (1945), pp. 60-68; A. Momigliano, Introduzione ai poeti, Roma 1946, pp. 205 ss.; L. Cecchini, B. e il teatro, in ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] espressione tutta sua a idee accolte con felice intuito ma non profondamente meditate, e Il nostro imminente Risorgimento, Torino 1935, pp. 449-458 e passim; A. Momigliano, La rivolta di Aristarco e B. nelle sue Lettere, in Studi di poesia, ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] fino all'età di Francesco Sforza. La Epistola a Felice Bellotti, composta per la morte dell'amico Giuseppe Bossi [1922], in Poesia e non poesia, Bari 1955, pp. 150-163; A. Momigliano, La poesia del B. [1924], in Introduzione ai Poeti, Roma 1946, pp. ...
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