La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] delle olive ecc.). In proposito Carlo Matteucci, presidente del Consiglio superiore dell’istruzione e Arsace nella Semiramide, e per grazzia al Celo lesito non era men felice di quello quando cantai la sua Malvina di Scozia a Napoli [...].
Come ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] non si sarebbero dati, mi fé paura quand'io non vedea la probabilità di un esito felice" (lettera del 6 ag. 1849, in A. D'Ancona, Carteggio di M. A., di rigido accentramento del precedente ministro, Carlo Matteucci: sì che l'opera dell'A. dovette ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] missiva è datata 12 settembre). Vi si teorizza che solo il felice "riscontro" fra il "modo di procedere" dell'uomo e , S. Bertelli, F. Gilbert, C. Dionisotti, I. Berlin, N. Matteucci, D. Weinstein et al.); C. Lefort, Le travail de l’oeuvre. M ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] ss.), attento però a non infrangere miti consacrati. Così che a Carlo Felice viene, con abile spostamento di date, attribuito un accordo militare con l di tali questioni, vissute per altro intensamente dal Matteucci - per la prima delle quali il B. ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] e il mondo ebraico-orientale, se non ha felicemente nulla di manualistico e di bassamente informativo (e prima aveva indirizzato a Robinia Young, l'inglese consorte del Matteucci e valorosa traduttrice del libro di Emilio Dandolo, il poemetto I ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] del B., e che per gran parte si è poi affermata e ha prevalso, grazie ai suoi studi, dopo di lui.
Questa felice stagione nell'attività del B. fu però breve, perché tosto acquistarono maggiore spicco presso i suoi critici, e più amore in lui, gli ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] interessanti filoni di studi sul fascismo italiano (R. De Felice, E. Gentile): in questi storici le affinità, al corporativismo, in Dizionario di politica, a cura di N. Bobbio, N. Matteucci, G. Pasquino, Torino 1983², ad vocem.
R. Wade, Governing ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] presso Massimiliano I, rendendolo fiducioso circa un felice esito della questione, tanto che nella dedica dell cura di L. Donati, Roma 1947, pp. 193-203; E. Matteucci, Genealogia e discendenza dei Manuzio: tipografi-umanisti-editori dei secoli XV-XVI ...
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DANDI, Giovanni Pellegrino
Tiziana Di Zio
Nato a Forlì il 6 luglio 1664 da famiglia già illustre, ma decaduta, fu a contatto sin dall'infanzia con l'ambiente della stampa: il padre Giuseppe conduceva [...] tipografia a Forlì e suo fratello, Giovanni Felice, aveva seguito le orme paterne, affiancando, La vita di A. Zeno, Venezia 1816, pp. 152 ss.; S. Matteucci, Memorie storiche intorno ai forlivesi benemeriti dell'umanità e degli studi nella loro Patria ...
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OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] il 1957. Vi scrissero oltre a La Pira, Barsotti, Balducci e Gozzini, David Maria Turoldo, Maurilio Adriani, Benvenuto Matteucci, Lodovico Grassi, Giampaolo Meucci e lo stesso Oxilia, che vi contribuì con un saggio dedicato all’Unità nella diversità ...
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