DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] alcuni di essi lo fecero con successo: C. Finelli, F. Fontana, R. Trentanove, A. Triscornia; il più celebre, P. Tenerani 1788, p. 223; Regesto del carteggio privato dei principi Elisa e Felice Baciocchi. Archivio di Stato di Lucca, a cura di D. Corsi ...
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DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] Nel 1935 ebbe inizio la sua collaborazione con T. Serafin.
Dopo un felice esordio nell'Otello verdiano, diresse nella stessa stagione: Il pirata di T. Dal Monte), seguita da La monacella della fontana di G. Mulé.
Affermatosi come direttore dal gesto ...
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BENASSI, Domenico (Memo)
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Sorbolo (Parma) il 21 giugno 1891; la sua prima vocazione fu musicale ed egli iniziò gli studi nella classe di violoncello presso il conservatorio [...] e in Così è (se vi pare). Fece poi compagnia con A. Fontana (nel Grand Hotel di V. Baum, 1932, fu l'impiegato): ma anche Dostoevskij (1946); Tersite (da molti giudicata la sua più felice e matura interpretazione), dalla comicità amara e potente, nel ...
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FERRARI FONTANA, Edoardo
Roberto Staccioli
Nato a Roma l'8 luglio 1878 da Edoardo e Giuseppa Ferrari, compi gli studi classici e si iscrisse nel 1892 alla facoltà di medicina presso l'università di [...] di Milano il 5 dic. 1907, ma poco tempo dopo lasciò la compagnia per dedicarsi a un più serio studio del canto. Il felice esito di un'audizione col giovane ma già affermato T. Serafin lo indusse a lasciare l'operetta e a perfezionarsi nel repertorio ...
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FERRI, Cesare
Amalia Pacia
Nacque a Torino il 9 ag. 1863 da Augusto e da Giuseppina Ludovisi. Frequentò l'Accademia Albertina di Torino e, a soli diciassette anni, iniziò ad impratichirsi nel mestiere [...] capitán Grant.
Tornato a Torino nel 1883, collaborò con R. Fontana e U. Gheduzzi agli allestimenti per il teatro Regio e nel lavorò per i teatri Rossini di Pesaro, Comunale di Bologna, Carlo Felice di Genova, S. Carlo di Napoli (Cristini, 1948, p. ...
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GIOVANELLI, Giuseppina
Paola Bertolone
Nacque nel 1848 a Rho, presso Milano, dove il padre era portinaio presso il collegio degli oblati. Intorno al 1866 si trasferì a Milano per lavorare come cameriera.
Si [...] la prima ipotesi poggia su una testimonianza (riportata in Arrighi - Fontana - Jarro, Ferravilla e compagni); la seconda deriva dal Corriere contemporanea vide nella sua recitazione il segno felice della naturalezza.
Il superamento del cliché nella ...
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paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...
specchiare
v. tr. [der. di specchio] (io spècchio, ecc.). – 1. ant. o letter. Rispecchiare, riflettere; usato solo nel part. pass.: specchiati sembianti (Dante); felicità silenziosa Specchiata nel giro del nostro orizzonte (Onofri). 2. Nel...