FELICIANO da Messina (al secolo Domenico Guargena)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina intorno al 1610, nella contrada cosiddetta del Dromo fuori porta Imperiale, da una famiglia agiata.
Dal racconto [...] all'incirca verso il 1630, vinta la contrarietà dei familiari, indossò l'abito dei frati cappuccini, prendendo il nome di Feliciano da Messina.
Si esercitò a lungo nel disegnare le opere piùcelebri di Raffaello, a lui note attraverso le incisioni che ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] oggi nella Pinacoteca della città).
Nel 1732 il M. venne accolto dall'Accademia di Francia. A quel periodo risale una delle sue più felici creazioni, il Riposo durante la fuga in Egitto, che l'artista tenne con sé e che dopo la sua morte fu anch'esso ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] ), a Bevagna (Madonna con Bambino, Pinacoteca comunale), a Foligno (Martirio di s. Caterina, affresco staccato dalla cattedrale di S. Feliciano e ora nella Pinacoteca comunale). Nel duomo di Gubbio, oltre alla Pietà già ricordata, è visibile un altro ...
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GRECCHI, Marco Antonio (Marcantonio)
Corrado Fratini
Non si hanno notizie sulla famiglia d'origine né sulla formazione artistica di questo pittore nato intorno al 1573 (Petrini) in territorio senese.
La [...] , Le opere d'arte di Spello, in Arch. stor. dell'arte, s. 2, III (1897), pp. 374 s.; M. Faloci Pulignani, S. Feliciano e il pallio arcivescovile, Foligno 1911, p. 60; U. Gnoli, in U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIV, Leipzig 1921, p. 562; C ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] Bernardo da Corleone in occasione dell'inondazione avvenuta a Palermo la notte del 27 nov. 1666, tratto da un'incisione di fra Felice da Sambuca. Un'immagine della Maddalena da un disegno di R. Strange ispirato a un'opera di G. Reni fu incisa dal ...
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GIANNETTI (Giannetto), Filippo
Gaetano Bongiovanni
Nacque "nella terra di Savoca […] distante 24 miglia dalla città di Messina" nel 1630 (Susinno, p. 172) o nel 1640, secondo un'altra fonte (Grosso [...] attivo a Messina e autore di vedute assai richieste dalla committenza locale. Pertanto il G. - insieme con il pittore cappuccino fra Feliciano da Messina - entrò nella scuola del Casembrot presso cui "fece riuscita di dipintore di vaghi paesi ...
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DIOLIVOLSE (Diolivolsi), Agostino (Agostino da Trapani)
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani agli inizi del sec. XVII. Entrato nell'Ordine dei cappuccini, risulta attivo in Sicilia e in Emilia come scultore [...] p. Lorenzo da Novara, "visitatore" della provincia cappuccina di Palermo dal luglio 1640 all'aprile 1641, mandatovi da p. Feliciano da Piacenza, procuratore generale dell'Ordine.
Il tabernacolo, a forma di tempietto esagonale, è diviso in vari ordini ...
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feliciano
agg. – Relativo a personaggi di nome Felice. In partic.: 1. Suore f., le suore di s. Felice da Cantalice, pia unione fondata (1855) in Varsavia dal cappuccino B. Szimanski e organizzata in terz’ordine francescano, per istruzione...
felice
agg. [lat. felix -īcis, dalla stessa radice di fecundus, quindi propr. «fertile»]. – 1. Che si sente pienamente soddisfatto nei proprî desiderî, che ha lo spirito sereno, non turbato da dolori o preoccupazioni e gode di questo suo stato:...