Poeta provenzale (Château-neuf-du-Pape 1829 - ivi 1895). Amico di F. Mistral, fu uno dei fondatori del felibrismo; riunì i suoi versi nella raccolta La Farandoulo (1861). ...
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Poeta provenzale (Perpignano 1838 - Marsiglia 1916). Fu uno dei più attivi félibres, fondatore di uno dei gruppi del felibrismo, La Freirie provençale, e del periodico Lou Felibrige (1887-1909), notiziario [...] del movimento. Pubblicò una raccolta di liriche, Brout d'arangié (1887), un'altra di sonetti per la morte della giovane moglie, Rousàri d'amour (1906), un poema in dodici canti, Mentino (1907), un dramma ...
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félibres Gruppo di poeti (il più celebre dei quali è F. Mistral), che nel 1854 diede vita a un movimento letterario teso a far rivivere la tradizione della lingua occitanica ( felibrismo). Il termine [...] deriva dal provenzale felibre, parola rinvenuta da Mistral in un componimento popolare e da lui intesa come derivata dal latino tardo fellebris «lattante» e riferita ai poeti in quanto succhiano il latte delle Muse. In seguito si chiamarono félibres ...
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Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come [...] Diversi tentativi di ridare vita al p. come lingua letteraria e culturale, tra cui il più importante è il felibrismo (➔ félibres) di F. Mistral, non sono riusciti a risollevarne le sorti.
All’interno delle lingue neolatine, e particolarmente rispetto ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] Giovanni. Lasci stare I Malavoglia come sono e come ho voluto che sieno. Rendere il quadro coi colori propri, ma senza felibrismo che rimpicciolisce, volere o no". Proprio nella polemica con il Verga si rivela il limite della concezione del D. di una ...
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CHINI, Mario
Francesco Dragosei
Nacque a Borgo San Lorenzo, nel Mugello (prov. Firenze), il 21 luglio del 1876, da Leto, che era un pittore scenografo, e da Maria Pananti, discendente del letterato [...] la versione in versi e in prosa dei Racconti provenzali (Lanciano) di Giuseppe Roumaniho, un'altra grande voce del felibrismo. Nel 1918 appaiono altre "variazioni" (così il C. chiamava le sue traduzioni libere, orgoglioso di una sua autonomia poetica ...
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felibrismo
s. m. [der. del fr. félibrige]. – Movimento regionalistico della seconda metà dell’Ottocento esaltante la dignità letteraria della lingua provenzale moderna, che i félibres (v. la voce prec.) venivano con le loro opere d’arte riportando...
felibre
félibre 〈felìbr〉 s. m., fr. [provenz. felibre, parola di etimo incerto, trovata da F. Mistral in un componimento religioso popolare del Mezzogiorno della Francia – designante, sembra, i dottori che disputarono con Gesù nel tempio –...