GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] parte vengono assorbiti dopo un processo di sintesi nel quale sono trasformati in polipeptidi che nel fegato vengono ulteriormente trasformati in polipeptidi superiori (Beiträge zur Physiologie des überlebenden Dünndarms von Säugetieren, in Pflügers ...
Leggi Tutto
DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] cliniche sulla recente epidemia influenzale, (ibid., XC [1919], pp. 249-74). Con A. Busi si occupò di una forma neoplastica del fegato. Si dedicò allo studio e alla pubblicazione delle sue ricerche fino agli ultimi mesi di vita.
Il C. morì a Bologna ...
Leggi Tutto
LONGO, Antonino
Italo Farnetani
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 25 marzo 1874 da Luigi e da Concetta Bonanno, entrambi appartenenti a famiglie di ricchi proprietari terrieri locali. Completati [...] mentre altri importanti contributi recò alla conoscenza delle malattie infettive con indagini sulla funzionalità del fegato nella tubercolosi (Contributo allo studio della funzionalità epatica nella tubercolosi infantile, in Il Policlinico, sezione ...
Leggi Tutto
GHEDINI, Giovanni
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Mirano, nell'entroterra veneziano, il 31 dic. 1877 da Giuseppe, avvocato, e da Elena Tommaseo, cugina di Nicolò. Conclusi con il conseguimento della [...] , in La Clinica medica italiana, LI (1912), pp. 146-164; Nuovo procedimento per la diagnostica funzionale del fegato, in Gazzetta degli ospedali e delle cliniche, XXXIV (1913), pp. 43-46; Situazioneendocrina e sensibilità ai prodotti endocrinici ...
Leggi Tutto
GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] , notò il notevole sviluppo raggiunto dalla plica fimbriata della lingua, e il limitato sviluppo del lobo sinistro del fegato, reperto questo che considerò di dubbio significato razziale; descrisse inoltre la presenza, al di sopra del legamento ...
Leggi Tutto
fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo è un caso tipico di ritrazione dell’accento]....
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...