Patologo belga (Halle 1846 - Lipsia 1928). Professore di anatomia patologica a Giessen, poi a Marburgo e infine a Lipsia; socio straniero dei Lincei (1903). Descrisse il corionepitelioma, fece importanti [...] ricerche sull'asma bronchiale, sull'arteriosclerosi, sull'atrofia giallo-acuta del fegato e su molti argomenti di patologia generale (cicatrizzazione, infiammazione, ecc.). ...
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Chirurgo statunitense (Rochester, Minnesota, 1865 - Chicago 1939). Fondò, assieme al fratello William James (v.), nel 1915, la Mayo Foundation for medical education and research, ove insegnò chirurgia. [...] Fu chirurgo di grande abilità; i suoi lavori scientifici riguardano particolarmente la chirurgia del fegato e delle vie biliari, della tiroide, delle paratiroidi, dello stomaco e dell'intestino. ...
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Farmacologo (Laidsen, Curlandia, 1838 - Baden-Baden 1921), per quasi cinquant'anni direttore del laboratorio farmacologico dell'univ. di Strasburgo; socio straniero dei Lincei (1896). Fu uno dei più eminenti [...] rappresentanti della farmacologia sperimentale e scoprì la formazione dell'urea dall'ammoniaca nel fegato, le proprietà ipnotiche della paraldeide e dell'uretano, ecc.; con B. Naunyn fondò l'Archiv für experimentelle Pathologie und Pharmacologie. ...
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Medico cecoslovacco (Praga 1879 - Vienna 1946); prof. di clinica medica a Friburgo e Colonia. Con i suoi studî ha contribuito ad ampliare le conoscenze in numerosi campi della medicina interna: patologia [...] del sistema neurovegetativo, malattie del diaframma, dell'apparato cardio-vascolare, del fegato e della milza, ecc. Durante la seconda guerra mondiale, si macchiò dell'atrocità di compiere esperimenti su prigionieri ebrei; si suicidò in un albergo ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] linfonodale, ma più spesso (a differenza del morbo di Hodgkin) sono interessati linfonodi in più sedi. La milza e il fegato possono essere spesso sede di malattia già all'esordio. In un terzo circa dei pazienti alla diagnosi può essere presente un ...
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fibròsi Contenuto abnorme di tessuto fibroso in seno a un organo, per proliferazione del connettivo presente nello spazio intercellulare (interstiziale) stimolata da un processo morboso. La f. di un organo [...] comporta una insufficienza funzionale di esso e può in taluni casi (f. del fegato) costituire uno stadio precedente lo sviluppo di una patologia più grave e irreversibile (cirrosi). ...
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Medico statunitense (Le Mars 1926 - Pittsburgh 2017). Figura di assoluto rilievo nella storia della medicina del Ventesimo secolo, docente di Chirurgia presso l’università di Pittsburgh, in seno a questa [...] trapianti in cui nel 1963 ha eseguito il primo trapianto di fegato, sperimentando tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio degli multidisciplinare, nel 1984 ha eseguito su un bambino di sei anni il primo trapianto mai realizzato di fegato e cuore. ...
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Chirurgo (Malta 1865 - Leeds 1936). Esercitò alla Leed's general infirmary, e fu poi prof. di clinica chirurgica nell'univ. di Leeds. Barone dal 1929. I suoi lavori riguardano la chirurgia addominale, [...] in specie dello stomaco e del duodeno (ulcera gastro-duodenale), della milza e del fegato. ...
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Anatomo-patologo italiano (Sabbioneta 1848 - Torino 1923), prof. di anatomia patologica nelle univ. di Modena e Torino; socio nazionale dei Lincei (1892), senatore del Regno (1908). Portò notevoli contributi [...] all'ematologia. Classici i suoi lavori sull'infezione da diplococco pneumonico. Studiò i rapporti funzionali tra fegato e milza, l'eziologia del cancro, la patologia delle ghiandole endocrine. Si occupò anche di varî argomenti d'igiene sociale. ...
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NUCLEARE, MEDICINA
Antonio Centi Colella
. Negli ultimi 20 anni si è delineata una nuova branca della medicina, che riguarda l'impiego degl'isotopi radioattivi a fini diagnostici e terapeutici in forma [...] paziente sul piano operativo e in rapporto al rischio di danno da radiazione.
È a questi organi in particolare (tiroide, fegato, cervello, rene, pancreas) che si farà cenno per mettere in evidenza le possibilità di studio e il grado di attendibilità ...
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fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo è un caso tipico di ritrazione dell’accento]....
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...