. Anatomia patologica (III, p. 736). - Gli aspetti fondamentali sotto i quali l'infiammazione dell'appendice suole presentarsi, secondo i testi classici dell'anatomia patologica e della chirurgia, sono [...] , lombare, pelvica, ecc.). Complicanza più rara è il propagarsi del processo infettivo lungo le radici della vena porta fino al fegato, con insorgenza di ascessi epatici, oppure per il circolo generale, con l'istituirsi di uno stato settico.
Bibl.: L ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] , come la necessità di ricordare di prenderla ogni giorno e l'immediata entrata in circolo e direttamente nel fegato degli ormoni sessuali sintetici, sono stati intrapresi numerosi studi diretti a cercare differenti forme di contraccezione steroidea ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] reni, il primo nel 1954, che ha prolungato di anni la vita a numerosi pazienti. Trapianti di cuore, di occhi, di fegato, di polmone e in seguito eterotrapianti con esiti sempre migliori si sono aggiunti alla lista. La tecnologia soccorre, quindi, la ...
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Placenta
Rosadele Cicchetti
Red.
La placenta (dal greco πλακοῦς, "che ha forma schiacciata") è un annesso fetale di duplice origine costituito da una parte embrionale, il corion, e da una parte materna, [...] di quanto non si ritenesse in passato. Provvede infatti alla sintesi proteica con un ritmo superiore a quello di qualsiasi altro organo, fegato compreso: si calcola che nella fase terminale la sua produzione di proteine sia pari a 7,5 g al giorno. La ...
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GIORDANO, Davide
Stefano Arieti
Nacque a Courmayeur, in Val d'Aosta, il 22 marzo 1864 da Giacomo e da Susetta Hugon, entrambi valdesi di Torre Pellice. Dopo aver compiuto gli studi elementari a Prarostino [...] ; La chirurgia delle ascite per cirrosi epatica, in Rivista veneta di scienze mediche, XLVIII (1908) pp. 289-306; L'ascesso del fegato, in La Riforma medica, XVIII (1912), pp. 561-565; L'abcès du foie, in Archives des maladies de l'appareil digestif ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] 'ostetricia. Notevoli sono in particolare le seguenti: sul morbo gallico (n. 1), importante per l'anno di compilazione; sui calcoli al fegato in una donna (n. III); sulla resezione ossea da lui eseguita su una fanciulla (n. XXV); su un feto morto che ...
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GIANNELLI, Luigi
Mario Crespi
Nato a Castel del Piano, a ridosso del monte Amiata, il 25 luglio 1866 da Severino e da Settimia Santucci, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] durante il digiuno delle isole diLangerhans in Rana esculenta, con qualche cenno sui condotti escretori del pancrease del fegato, in Monitore zoologico italiano, XXV [1914], pp. 289-304; Contributo allo studio del pancreas nei Teleostei; pancreas di ...
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malattie, diffusione e distribuzione
Stefania Salmaso
Malattie di tutti o solo di alcuni
La diffusione delle malattie nel mondo è determinata da molti fattori: climatici, alimentari, genetici, igienici, [...] , la dengue emorragica. La febbre gialla, così chiamata per il colorito giallastro della pelle dovuto all’intossicazione del fegato, è una malattia spesso assai grave, diffusa nell’Africa Centrale e nell’America del Sud. Contro la febbre gialla ...
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COLOMBO, Realdo
Carlo Colombero
Nacque a Cremona negli anni tra il 1510 e il 1520; verosimilmente poco dopo il 1510.
Terminato il ciclo di un'usuale formazione letteraria, il padre, farmacista, intese [...] riuscì a superare l'ambito della circolazione polmonare: egli considera valida l'idea galenica che situa l'origine delle vene nel fegato e ritiene che nei polmoni l'aria si mescoli direttamente al sangue per contatto, cioè non riesce ancora a intuire ...
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COLASANTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque il 21 genn. 1846 a Civita Castellana (Viterbo) da Augusto e da Maria Ciotti, primogenito di numerosi fratelli. Il padre, di origine romana, era ingegnere; [...] dell'uomo, Milano 1923, II, pp. 457-59) e produsse la serie di ricerche su La funzione protettiva del fegato, che fu il tema del terzo volume delle Ricerche eseguite nell'istituto di farmacologia sperimentale e di chimica fisiologica, apparso nel ...
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fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo è un caso tipico di ritrazione dell’accento]....
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...