Composto chimico solforato costituito dall’interazione dei gruppi SH di due molecole di cisteina e conseguente formazione di un ponte disolfuro S–S. Ha formula (
acido di-α-ammino-β-tiolpropionico). [...] (cistinuria). La c., poco solubile, tende ad accumularsi nelle cellule reticolo-istiocitarie del rene (oltreché del fegato, della milza, dei linfonodi e della congiuntiva), provocando alterazioni della funzione tubulare renale. Se la malattia non ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] monociti circolanti e acquisiscono aspetti morfofunzionali diversi a seconda della sede (cellule di Kuppfer nel fegato, microglia nel sistema nervoso centrale, macrofagi alveolari nei polmoni, ecc.). Nonostante questa differenziazione essi mantengono ...
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MALNUTRIZIONE
Fabio TRONCHETTI
. Lo stato morboso provocato dall'insufficiente soddisfacimento delle esigenze alimentari essenziali trova espressione tanto in sindromi cliniche e anatomopatologiche [...] disturbi digestivi, diarrea, arresto della crescita corporea, comparsa di edemi, disordini epatici con steatosi del fegato, alterazioni distrofiche e pigmentarie della cute (colorito rossastro), anemia e disturbi nervosi: apatia, inerzia psicomotoria ...
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Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] ), ma in altri casi può essere invece di vero blocco per lesione biochimica.
È un fatto che steatosi, per es. del fegato, si ha quando l'organismo è alimentato con una dieta povera di proteine e eccessivamente ricca di grassi. si ha steatosi epatica ...
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S'intendono per malattie "da carenza" le condizioni morbose prodotte da difetto qualitativo o quantitativo della razione. La storia di questo capitolo della patologia medica umana ha seguito, di anno in [...] patologia delle carenze si accrebbe di precisazione e di suddivisioni ed è recente conquista la conoscenza di alterazioni anatomiche del fegato, del rene, e d'altri visceri per carenza di un gruppo chimico molto semplice (− C H3) ma molto importante ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] in diverse tappe: a) una prima tappa in cui l'idrogeno, legato agli alimenti, è assorbito, immagazzinato (nel fegato, nel tessuto adiposo) e poi rimosso e trasportato dal sistema cardiovascolare fino alle cellule, in funzione dell'intensità dei loro ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La medicina
Catherine Despeux
TJ Hinrichs
La medicina
La filosofia della medicina: teoria delle corrispondenze sistematiche
di Catherine Despeux
Non è eccessivo [...] la classificazione presente nei capitoli delle Domande semplici (Suwen) che trattano di questo sistema. Per esempio, egli raggruppa nel fegato i sintomi dovuti al vento e alle vertigini e nel cuore quelli del fuoco, come i pruriti, i dolori, gli ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] di infiammazione e di funzionalità di vari organi come rene, fegato, midollo ecc., oltre alla presenza di autoanticorpi più o l'occhio con congiuntiviti, uveiti, vascolite retinica, e il fegato con il quadro dell'epatite lupica.
b) Artrite reumatoide. ...
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GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] analoghe sul comportamento dell'adrenalina ed altri ormoni, ibid., XXXII [1927-28], pp. 22-52; Effetti della milza e del fegato iodati di agnello e degli organi di pollo trattati con tali sostanze sulla metamorfosi degli axolotl, ibid., pp. 108-122 ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] Trattò in diversi lavori i temi delle vie biliari e del fegato. Al XXIX congresso della Società italiana di chirurgia, tenuto poteva avvenire per continuità di processo dalla cistifellea al fegato forse per il tramite delle vene epatiche accessorie. ...
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fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo è un caso tipico di ritrazione dell’accento]....
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...