diagnosi
Maurizio Imperiali
Medici a caccia di indizi
Fare una diagnosi vuol dire capire se una persona è malata e qual è la malattia. Per riuscirci bisogna raccogliere numerose informazioni. Il medico [...] liquido o tessuto infiammatorio, come in caso di polmonite o di pleurite (polmoni). Inoltre, palperà l'addome per capire se il fegato o la milza sono ingrossati e come sta l'intestino.
Un tempo avrebbe anche chiesto di vedere l'urina: il suo odore ...
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Antidepressivi
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
I farmaci antidepressivi agiscono sui principali sintomi che caratterizzano il quadro clinico della depressione: abbassamento del tono dell'umore, inibizione [...] loro impiego è limitato a causa dei possibili e importanti effetti collaterali, per lo più a carico del fegato e del sistema cardiocircolatorio. La loro assunzione rende necessarie talune precauzioni, come, per es., evitare formaggi fermentati, pesce ...
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MANCA, Gregorio
Mario Crespi
Nato a Tramatza, presso Oristano, il 2 maggio 1867 da Salvatore e da Teresa Enna, studiò dapprima a Oristano, poi a Cagliari, ove, completati gli studi ginnasiali e liceali, [...] alla base dei fenomeni vitali. Dopo eleganti indagini sull'innervazione del fegato, condotte in collaborazione con E. Cavazzani (Contributo allo studio della innervazione del fegato; i nervi vasomotori delle diramazioni portali epatiche, in Arch. per ...
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FABRIS, Aldo
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Nacque a Palmanova (Udine) il 6 ag. 1872 da Eligio e da Giuseppina Pascolini. Laureatosi con lode in medicina e chirurgia nel 1896 presso l'università di Padova, vinse la borsa di studio [...] del trattato di anatomia patologica per medici e studenti fondato da P. Foà e diretto da F. Vanzetti: Anatomia patologica del fegato, delle vie biliari e del pancreas, in Trattato italiano di anatomia patologica, I, Torino 1956, pp. 565-688; Anatomia ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] in tutta la medicina antica, l'idea di una circolazione venoso-arteriale del sangue. Quanto al terzo sistema, G. fa del fegato (e non del cuore, d'accordo in questo con Platone ma in contrasto con gli anatomisti alessandrini) il principio delle vene ...
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Scienza dell'alimentazione. - Dallo studio - sempre più vasto e approfondito - dei problemi alimentari che riguardano l'uomo e gli animali, in condizioni normali, patologiche e sperimentali, in questo [...] presenza sopperisce a carenze di vitamina B12.
Altri composti interessanti l'alimentazione del bestiame, contenuti negli estratti di fegato, nello sterco, nel rumine e nei micelî fungini, vitalizzano le proteine ed attivano la crescita dei pulcini ...
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TALLIO (XXXIII, p. 205)
Pietro DI MATTEI
Farmacologia. - Metallo fra i più tossici, con elettività per il sistema nervoso. Fu introdotto in terapia a metà del secolo passato per una presunta efficacia [...] nervoso. Si hanno neuriti, polineuriti, paralisi, ptosi, strabismo e nell'avvelenamento cronico degenerazione del rene e del fegato, eruzioni cutanee polimorfe. Il meccanismo dell'azione depilante del tallio è ancora discusso. All'opinione di un ...
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dissenteria
Mauro Capocci
Disturbo della defecazione dovuto solitamente a infezioni di diverso tipo. È caratterizzata da frequenti scariche di diarrea, tenesmo, crampi addominali e non di rado da febbre [...] i casi di ceppi batterici resistenti. Per quanto riguarda la dissenteria amebica, si usa solitamente una combinazione di farmaci per eliminare il parassita, proteggere il fegato e limitare eventuali ulteriori infezioni batteriche.
→ Parassiti ...
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Botanica
In patologia vegetale, processo necrotico a carico dei tessuti della pianta. Si presenta soprattutto nell’asse epigeo, più di rado in quello ipogeo, e può prodursi quando i processi di cicatrizzazione [...] atipica, e che si diffonde generalmente per via linfatica.
Cancrocirrosi Associazione della cirrosi epatica con c. del fegato. Anatomicamente si riscontra una cirrosi atrofica con il reperto addizionale di nodi neoplastici. I sintomi sono quelli di ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] centrale: macroglia (oligodendrociti, astrociti) e microglia.
Il funzionamento di molti organi non nervosi, come, per es., il fegato o una qualsiasi ghiandola endocrina, può essere visto come la sommatoria delle funzioni delle singole cellule che li ...
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fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo è un caso tipico di ritrazione dell’accento]....
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...