Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] i visceri cavi (come il tubo gastroenterico) dispongono solo di recettori C polimodali e i visceri parenchimatosi (come il fegato) sono del tutto privi di nocicettori (il segnale dolorifico proviene dalle guaine e dalle arterie che li penetrano). I ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] , come la necessità di ricordare di prenderla ogni giorno e l'immediata entrata in circolo e direttamente nel fegato degli ormoni sessuali sintetici, sono stati intrapresi numerosi studi diretti a cercare differenti forme di contraccezione steroidea ...
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Placenta
Rosadele Cicchetti
Red.
La placenta (dal greco πλακοῦς, "che ha forma schiacciata") è un annesso fetale di duplice origine costituito da una parte embrionale, il corion, e da una parte materna, [...] di quanto non si ritenesse in passato. Provvede infatti alla sintesi proteica con un ritmo superiore a quello di qualsiasi altro organo, fegato compreso: si calcola che nella fase terminale la sua produzione di proteine sia pari a 7,5 g al giorno. La ...
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Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] hormone releasing hormone). Il GH agisce attraverso l'intermediazione di ormoni prodotti in vari tessuti, in modo particolare nel fegato, le somatomedine A e C. Un deficit quantitativo di GH, un'alterazione della sua composizione o una insensibilità ...
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Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] e inferiori), digerente (labbra e palato, denti, lingua, faringe, esofago, stomaco, intestino tenue, colon, retto, ano, fegato, colecisti e vie biliari, pancreas), genitourinario (reni, vescica, organi sessuali maschili e femminili) e tegumentario ...
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Pubertà
Gian Carlo Topi
Si chiama pubertà il periodo della vita umana nel quale l'individuo, sia maschio sia femmina, va incontro a complessi mutamenti morfologici, anatomofisiologici ed endocrinologici, [...] e dei caratteri sessuali secondari, ma agiscono anche a livello del sistema neuroendocrino e su alcuni organi viscerali (ossia fegato, rene, polmone). La loro azione, che inizia dopo il legame con un recettore nucleare delle cellule bersaglio, ha ...
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Arteria
Gabriella Argentin
Red.
Con il termine arterie vengono indicati condotti membranosi ampiamente ramificati, atti a convogliare il flusso sanguigno in senso centrifugo, vale a dire dal cuore [...] e con decorso tortuoso. Possono avere localizzazione superficiale (cute, cuoio capelluto, labbro) o profonda (cervello, midollo spinale, fegato ecc.). In taluni casi vanno incontro a regressione spontanea. In altri casi è possibile la comparsa di ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] (alterazioni a carico dei glomeruli e dei tubuli) si possono produrre lesioni anche in altri organi: focolai necrotici nel fegato, alterazioni vascolari nel cervello e nella retina. La malattia si manifesta con due ordini di sintomi: uno tipico delle ...
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Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] colpito da emorragia cerebrale o meningea. Le emorragie extra-craniche, al di fuori del raro ematoma sotto-capsulare del fegato (che ha, per lo più, esito infausto), si risolvono invece quasi sempre favorevolmente.
Lesioni ostetriche. - I traumi che ...
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Orologio biologico
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per fare un esempio, dell'alternanza [...] insetti, l'organizzazione degli oscillatori circadiani è gerarchica, e consiste di numerosi oscillatori periferici distribuiti in organi come il fegato, i polmoni, la milza, il cuore, e di un o. b. circadiano centrale che è localizzato a livello dei ...
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fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo è un caso tipico di ritrazione dell’accento]....
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...