Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] stomaco il chilo, il quale, se non è ben fluido, nuoce alla cistifellea e alla milza che hanno entrambe il compito di purificare il fegato. L'eccesso di ciò che è mal digerito è la causa di tutti i mali.
Come nel testo precedente, egli indica la sede ...
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Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina. [...] , dopo circa 120 giorni dalla loro immissione nel circolo, i globuli rossi sono fagocitati dai macrofagi della milza, del fegato, e del midollo osseo. L’emoglobina ceduta dagli eritrociti perde dapprima la componente proteica (globina) e quindi anche ...
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Affezione cronica caratterizzata da abnorme deposizione di ferro nei tessuti parenchimali e nella cute, da lesioni di tipo cirrotico a carico del fegato e del pancreas, talora da diabete mellito (definito [...] anche ‘bronzino’, per la pigmentazione cutanea).
Talvolta a impronta ereditaria, autosomica recessiva, l’e. classica, o e. idiopatica, si manifesta generalmente nell’età matura. I segni più significativi, ...
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Versamento di liquido libero, essudatizio o trasudatizio, nel cavo addominale. Può dipendere da: a) infiammazione della sierosa peritoneale (peritonite); b) stasi meccanica del circolo della vena porta [...] (cirrosi epatica, compressioni dell’ilo del fegato ecc.); c) stasi nel circolo venoso generale (cardiopatie scompensate); d) malattie dei vasi capillari; e) ipoproteinemia (nefrosi); f) ostacolata circolazione del chilo nel dotto toracico. Mentre nel ...
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Composto, C19H12O6, 3,3′ metilen-4-idrossi-cumarina. Si tratta di una sostanza con spiccate proprietà anticoagulanti. La d. ha un’azione antagonista a quella della vitamina K, nel senso che interferisce, [...] a livello del fegato, nella sintesi dei fattori dipendenti dalla vitamina stessa (fattori II, VII, IX, X); si usa in terapia come anticoagulante. ...
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Iniezione percutanea (o per via chirurgica) di etanolo all’interno di una massa solida o cistica. Il principio dell’a., di solito eseguita mediante guida ecografica, si basa sull’induzione di una necrosi [...] riduzione volumetrica e funzionale. Usata in passato per la cura di numerosi tumori solidi a carico di fegato, pancreas, tiroide, l’a. è stata progressivamente sostituita da tecniche più efficaci (chemioembolizzazione, radiofrequenza). Trova ancora ...
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Sterolo presente solo negli organismi eucariotici, in cui si trova allo stato libero o combinato con acidi grassi sotto forma di estere. La sua molecola è costituita da 4 anelli condensati indicati con [...] , ma è stato anche dimostrato in numerosi altri organi (polmone, surrene, testicolo, ovaio, arterie ecc.). La cessione del c. dal fegato avviene in due direzioni: nel sangue e nella bile. Data la sua scarsa idrosolubilità, il c. deve essere legato in ...
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Diabete
Paolo Sbraccia
Dal greco diabaíno ('passo attraverso'), il termine 'diabete' indica due entità cliniche assai distinte, ma accumunate dal passaggio attraverso i reni di un eccesso di urina (poliuria): [...] la secrezione insulinica stimolata dall'assorbimento del glucosio a livello intestinale, la produzione di glucosio da parte del fegato e la sua utilizzazione da parte di quasi tutti i tessuti dell'organismo; tali eventi sono differentemente modulati ...
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NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella [...] dell'iniziazione e della promozione sono state poi confermate in molti altri modelli di cancerogenesi di vari organi (mammella, fegato, vescica, colon, stomaco, polmone, tiroide) e controllate in vitro (v. Pitot e Sirica, 1980). In tutti i casi i ...
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Scienza che si propone lo studio dei farmaci e delle leggi secondo le quali si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo.
La f. e i suoi scopi terapeutici
Tra i compiti della f. rientrano: [...] e le tiazidi per eliminare l’eccesso di liquido nel trattamento di malattie dei reni, del cuore e del fegato; la cloropromazina e altri tranquillanti per malattie mentali, depressioni, stati ansiosi; gli antistaminici tipo difenidrammina per il ...
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fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo è un caso tipico di ritrazione dell’accento]....
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...