I grandi progressi compiuti dalla chimica biologica nell'ultimo ventennio impongono una nuova trattazione di questa importantissima categoria di composti. Meglio identificati come glucidi (da γλυκύς = [...] riserva animale. Glucoso ed altri glucidi vengono trasformati nell'organismo animale in glicogeno, che si deposita soprattutto nel fegato e nei muscoli. È poi rapidamente scisso per fornire glucoso per i bisogni fisiologici, come sorgente immediata ...
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Composti chimici organici di formula generale R−OH dove R è un residuo saturo o insaturo mentre il gruppo ossidrilico è necessariamente legato a un atomo di carbonio saturo. Secondo la posizione del gruppo [...] preparazione di plastificanti, tensioattivi, antischiuma.
Dal punto di vista biochimico, l’ a. etilico viene degradato nel fegato: si forma dapprima acetaldeide a opera della alcole-deidrogenasi, quindi acetato a opera della acetaldeide-deidrogenasi ...
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(o α-amminoglutarico) Amminoacido, di formula NH2CH(COOH)(CH2)2COOH; esiste nelle due forme otticamente attive (acido D-g. e acido L-g.); cristalli incolori solubili in acqua; costituente normale delle [...] nei mitocondri del rene e del cervello, a partire da acido glutammico ed è degradata nuovamente ad acido g. dalla glutamminasi, molto abbondante nel fegato. È coadiuvante nella terapia dell’alcolismo, del ritardo mentale e delle sindromi epilettiche. ...
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piombo
Antonio Di Meo
Il più pesante dei metalli
Conosciuto fin dalla preistoria, il piombo è utilizzato in numerosi campi. Nonostante i suoi molti impieghi, ha sempre avuto una cattiva fama, ancora [...] un’azione tossica – specie nei bambini – che si svolge in modo lento, insidioso (si accumula progressivamente nel fegato), spesso senza manifestazioni cliniche evidenti. Nell’antichità, a causa degli utensili da cucina e dei piatti in piombo ...
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(o chimica biologica) Disciplina biologica che studia le sostanze che costituiscono la materia vivente e in particolar modo le incessanti trasformazioni (metabolismo intermedio) cui la materia vivente [...] misurazioni spettrofotometriche di sostanze di interesse biochimico con metodi non invasivi, sia su singole cellule isolate (microspettrofotometria su singola cellula) sia su organi isolati come cuore e fegato (spettrofluorimetria di riflettenza). ...
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(o amine) Composti chimici derivati dall’ammoniaca per sostituzione di uno o più atomi di idrogeno con altrettanti radicali idrocarburici monovalenti. Secondo il numero degli atomi di idrogeno sostituiti [...] amminoacidi, per mezzo di enzimi (decarbossilasi) specifici per ogni amminoacido, presenti nei tessuti animali (fegato, rene, cervello), nei microrganismi, nei vegetali. Fra le principali ricordiamo: etanolammina, mercaptoetanolammina, triptamina ...
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Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto).
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio portava il nome di kap e con la forma
rappresentava [...] parte assorbita e in parte eliminata con le feci. Ha funzione essenziale nei processi della coagulazione: essa è indispensabile alla formazione di protrombina a livello del fegato. La sua carenza (avitaminosi K) si manifesta con fenomeni emorragici. ...
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Composti untuosi al tatto, di consistenza da solida a molle o liquida, inodori se puri, più leggeri dell’acqua, presenti in natura negli organismi animali o vegetali.
Generalità
Dal punto di vista chimico [...] di odore acre e pungente, che ha azione depressiva sul sistema nervoso centrale ed è particolarmente dannosa per il fegato. Durante la cottura si può verificare anche un fenomeno autossidativo che porta alla formazione di perossidi, di prodotti ...
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Elemento chimico di numero atomico 83, simbolo Bi, peso atomico 209,00 appartenente al 5° gruppo del sistema periodico (sottogruppo dell’azoto, fosforo, antimonio, arsenico).
Caratteristiche
In natura [...] solubili o solubilizzabili possono venire assorbiti dal canale enterico o dalla mucosa rettale. Il metallo si rinviene nel fegato, nel polmone, nel rene, nelle ghiandole salivari e anche nel sistema nervoso. Inoltre attraversa la placenta e si ...
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(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] (1,6). Funzione analoga a quella dell'amido nei vegetali è svolta per gli animali dal glicogeno (accumulato principalmente nel fegato e nei muscoli) costituito anch'esso esclusivamente da residui di α−D-glcp ma con struttura più densamente ramificata ...
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fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo è un caso tipico di ritrazione dell’accento]....
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...