Biochimico statunitense (Decatur, Illinois, 1906 - Lake Sunapee, New Hampshire, 1997), professore (1968-97) e direttore dell'Istituto di ricerche biomediche dell'univ. del Texas ad Austin. Isolò la vitamina [...] B12 dal fegato, dimostrando che è il fattore attivo nel trattamento dell'anemia perniciosa. Pubblicò inoltre numerosi lavori sulle vitamine, gli antibiotici, gli alcaloidi e gli ormoni tra cui: Vitamins and coenzymes (1964). Nel 1990 fondò la Folkers ...
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Composto (CH3)3NCH2CH2OH (Cl−, OH−) assai diffuso negli animali e nelle piante dove si trova in combinazione con altre sostanze a formare vari composti: acetilcolina, lecitine, sfingomielina ecc. Le fonti [...] , il rene, il germe del grano. La carenza di c. nella dieta, producendo gravi alterazioni nel fegato del ratto e nel sistema scheletrico delle zampe del pulcino in cui è stata notata, ha fatto considerare la c. un fattore vitaminico (vitamina B4 ...
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Sigla di non esterified fatty acids («acidi grassi non esterificati»), rappresentanti la quota di lipidi liberi circolanti, non uniti cioè con legame estere al glicerolo. I NEFA si formano attraverso i [...] ossidazione dei grassi (➔ lipidi), ha un’elevata resa energetica e si verifica principalmente nel cuore, nei muscoli e nel fegato. Oltre alla dieta, vari ormoni ne influenzano la concentrazione ematica che, per es., è aumentata dall’adrenalina, dalla ...
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Enzimi del gruppo delle monoossigenasi contenenti rame e appartenenti alla classe delle ossidoreduttasi. A questo gruppo appartengono, per es., la fenolasi, la tirosinasi, la cresolasi. Le o. sono presenti [...] nei batteri e negli insetti, nelle piante, nel fegato e nella pelle dei mammiferi. La loro azione enzimatica consiste nell’ossidazione dei fenoli. ...
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Biologo italiano (Salerno 1901 - Napoli 1976), prof. univ. dal 1934, ha insegnato patologia generale a Napoli. Socio nazionale dei Lincei (1957). Autore di ricerche sulla fisiopatologia dei muscoli denervati [...] e dei muscoli in fibrillazione, sul metabolismo del fegato in degenerazione grassa, studiato con la tecnica di Warburg. Tra le sue opere: Lezioni di microbiologia (1951); Elementi di microbiologia ed immunologia (1963). ...
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In biochimica, i processi di sintesi (detta anche detossicante o svelenatrice) con cui l’organismo neutralizza sostanze tossiche (indolo, cresoli, fenoli ecc.) mediante la coniugazione con acido solforico [...] o acido glicuronico. Tali processi si compiono a livello del fegato e del rene da cui vengono eliminate le sostanze. ...
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In biochimica, ogni complesso macromolecolare costituito da quantità variabili di proteine e lipidi (lipidi neutri e fosfolipidi), solubili in soluzioni acquose. La solubilità in soluzioni acquose differenzia [...] le IDL rimanenti sono convertite in LDL. La concentrazione plasmatica di LDL è correlata alla velocità con cui il fegato rimuove le IDL dalla circolazione sanguigna, velocità che dipende dal numero di recettori per le LDL funzionanti sulla superficie ...
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Ormone polipeptidico di 29 amminoacidi sintetizzato come proglucagone dal pancreas (cellule α delle isole di Langerhans) e dotato di azione opposta a quella dell’insulina (prodotta dalle cellule β), ossia [...] capace di determinare una mobilitazione del glicogeno del fegato e un conseguente aumento della glicemia. Favorisce infatti, attraverso l’attivazione del sistema adenilciclasi-AMP ciclico, l’attivazione della glicogenofosforilasi (➔ glicogeno), con ...
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Neurotossina che blocca l’attività dei canali di trasporto del sodio presenti nelle membrane dei neuroni e impedisce, quindi, la trasmissione dell’impulso nervoso. La sua azione è analoga a quella della [...] sassitossina. La t. è localizzata nella pelle, nel fegato, nell’intestino e nelle ovaie del pesce palla (Sphoeroides maculatus). ...
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SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782; III, 11, p. 657)
Guido Modiano
Genetica. - La genetica del s. potrebbe essere definita come lo studio dei geni che si esprimono solo in cellule del s. (per es. [...] o i cui prodotti si trovano solo nel s. (per es. aptoglobina, sieroalbumina e globulina antiemofilica, tutte proteine sintetizzate nel fegato), ma in pratica essa è considerata come la scienza dei geni studiati a livello del s. e in questa accezione ...
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fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo è un caso tipico di ritrazione dell’accento]....
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...