Altro nome della vitamina B6, detta anche adermina e in passato piridossina (2-metil-3-ossi-4,5-diossimetilpiridina). Abbonda nel lievito e nella pula di riso insieme con i suoi derivati piridossale, piridossammina [...] a 1-2 mg il suo fabbisogno giornaliero (alimenti ricchi di p. sono i lieviti, il nasello, il fegato di bue). Acido piridossalfosforico Derivato monofosforico del piridossale, di cui rappresenta la forma biologicamente attiva. Costituisce il coenzima ...
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Composto chimico solforato costituito dall’interazione dei gruppi SH di due molecole di cisteina e conseguente formazione di un ponte disolfuro S–S. Ha formula (
acido di-α-ammino-β-tiolpropionico). [...] (cistinuria). La c., poco solubile, tende ad accumularsi nelle cellule reticolo-istiocitarie del rene (oltreché del fegato, della milza, dei linfonodi e della congiuntiva), provocando alterazioni della funzione tubulare renale. Se la malattia non ...
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Termine comunemente usato per indicare la vitamina B2:
La r. cristallizza in aghi giallo-arancio di sapore amaro che fondono a circa 280 °C, sono poco solubili in acqua, alcol, piridina e insolubili [...] con acido ortofosforico o con ADP, dando nuovamente luogo a FMN e FAD. Alimenti particolarmente ricchi di vitamina B2 sono il fegato di bue e di maiale, le uova, il latte, l’orzo bollito e i lieviti. Il fabbisogno giornaliero necessario per il ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] e con l'albumina, la quale possiede un sito di legame a elevata affinità per il rame (eccetto che nel cane); nel fegato il rame si lega alla ceruloplasmina, la proteina del plasma umano con maggiore contenuto di questo elemento. Questa proteina ha un ...
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ossidazione
Francesca Turco
Cosa combina l’ossigeno
L’ossidazione è un processo chimico che quasi sempre consiste nella combinazione di una sostanza con l’ossigeno. È una delle reazioni più comuni e [...] , carbonio ed energia
Così il chimico e scrittore Primo Levi ha descritto il processo di ossidazione del carbonio che avviene nel fegato: «È destino del vino essere bevuto, ed è destino del glucosio essere ossidato. Ma non fu ossidato subito: il suo ...
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citoglobina
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Membro della famiglia delle globine dei Vertebrati (famiglia che è composta da mioglobine, emoglobine, neuroglobine e citoglobine), che si trova nel nucleo [...] chiarito. Di certo la citoglobina è espressa in maggiore quantità alle basse pressioni di O2 in vari organi (cervello, retina, fegato, cuore e muscoli dello scheletro), con un massimo che è raggiunto dopo 24÷48 ore. Nel cervello è presente anche la ...
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Ottava lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio indicava la spirante kh, in quello greco primitivo la spirante laringale h, rappresentata in seguito dallo spirito aspro (‛); la [...]
Per le regioni HI, HII ➔ gas.
Biologia
In biochimica, vitamina H, o antiseborroica o biotina: è contenuta nel tuorlo d’uovo, nel fegato ecc.; la sua carenza provoca seborrea. È reperibile in due forme: α e β.
I simboli H1 e H2 indicano i recettori ...
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Gruppo di enzimi della classe delle idrolasi che catalizzano l’idrolisi degli esteri dell’acido fosforico. Alcune f. sono specifiche per un determinato legame fosforico comune a molti substrati, mentre [...] ha, in diagnostica, diverso significato a seconda della f. interessata: la fosfatasemia alcalina è aumentata in alcune malattie delle ossa, nella colestasi e nel cancro primitivo del fegato; la fosfatasemia acida nel cancro della prostata. ...
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In biochimica, composto costituito da 4 gruppi pirrolici (designati con le lettere A, B, C e D) collegati ad anello mediante ponti metinici =CH−:
Non è presente in natura ma forma il nucleo di composti [...] da deficit dell’enzima emesintetasi e nota come protoporfiria eritropoietica. Alla porfiria epatica, così detta perché ha nel fegato la sede del difetto metabolico appartengono: a) la porfiria acuta intermittente, che insorge in adolescenti e giovani ...
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urico, acido Acido organico, triossiderivato della purina; è una sostanza bianca, cristallina, pochissimo solubile in acqua, solubile in alcoli e in glicerina; si decompone a caldo sviluppando acido cianidrico. [...] alimentari.
L’uricotelismo è il particolare orientamento del metabolismo dei composti azotati per il quale il fegato protegge l’organismo dall’ammoniaca liberatasi dalla deamminazione degli amminoacidi delle proteine, trasformandola in acido urico ...
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fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo è un caso tipico di ritrazione dell’accento]....
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...