Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] (alterazioni a carico dei glomeruli e dei tubuli) si possono produrre lesioni anche in altri organi: focolai necrotici nel fegato, alterazioni vascolari nel cervello e nella retina. La malattia si manifesta con due ordini di sintomi: uno tipico delle ...
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tenia anatomia Denominazione comune a molte formazioni anatomiche nastriformi, dette anche benderelle o strie: t. del colon, ciascuna delle 3 formazioni di tessuto muscolare che percorrono il colon in [...] l’epitelio intestinale, migra per via sanguigna o linfatica e raggiunge la sua sede definitiva (muscoli, peritoneo, fegato ecc.). Ivi si trasforma nello stadio larvale incistato (forma cistica), o cisticerco, la cui membrana interna germinativa ...
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Circolatorio, apparato
L'apparato circolatorio è costituito da una pompa, il cuore, e da un sistema chiuso di canali, i vasi, in cui scorrono un fluido complesso, il sangue, e la linfa. Il sangue è un [...] vivo, mentre quello ricco di anidride carbonica (sangue venoso) è di colorito rosso scuro. In distretti particolari, come il fegato e l'ipofisi, è presente un caratteristico sistema venoso, il sistema portale. Questo è costituito da un tronco venoso ...
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Midollo osseo
Patrizia Vernole
Si chiama midollo osseo il tessuto molle emopoietico che è contenuto fra le trabecole nelle cavità delle ossa dei Vertebrati. Nell’uomo esso è pari a circa l’1,5% della [...] osseo è il maggiore organo emopoietico negli Amnioti. Negli altri Vertebrati gli eritrociti sono prodotti in diverse percentuali nel fegato, nel rene e nella milza; i granulociti si formano quasi sempre nella milza, tranne che nei Teleostei, in ...
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Zoologia
Nome comune, senza valore sistematico, di alcuni Uccelli Anseriformi Anatidi di taglia media, delle zone umide o costiere di tutto il mondo. Migratrici, le o. volano in stormo con caratteristiche [...] di Emden (fig. H) bianca con gli occhi azzurri, e l’o. di Romagna (fig. G), anch’essa bianca; allevate sia per la carne, il fegato e le uova, sia per il piumino e le penne.
giochi Gioco dell’o. Goco da tavola. Si svolge fra più persone con due dadi e ...
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Organo
Rosadele Cicchetti
Serenella Salinari
In biologia il termine organo (dal greco ὄργανον, "strumento") indica l'unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti, [...] di occhi e naso e gli abbozzi degli arti, e comincia la formazione di polmoni, fegato e di molti altri organi interni. Durante il 2° mese, il fegato assume il proprio compito temporaneo di principale organo ematopoietico, si formano gli organi di ...
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Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Nell’embriologia dei Vertebrati, genericamente il termine indica l’inserzione del peduncolo del sacco vitellino nel mezzo della superficie ventrale dell’embrione [...] intrafetali, invece, vanno incontro a un processo di fibrosi trasformandosi, rispettivamente, la vena nel legamento rotondo del fegato e le arterie nei legamenti vescico-ombelicali laterali.
Nella donna, subito dopo il parto, il cordone viene prima ...
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Milza
Daniela Caporossi
La milza è un organo addominale deputato, nell’adulto, alla maturazione dei linfociti e al drenaggio del sangue portato dal torrente circolatorio. È situata lungo il margine [...] nella vena splenica, lascia la milza, sempre in corrispondenza dell’ilo, ed entra nella vena porta, diretta al fegato.
Durante la vita embrionale, la milza è sede di sintesi di eritrociti e granulociti. Tale attività emopoietica persiste nell ...
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Surrene
Rosadele Cicchetti
Il surrene è una ghiandola endocrina, situata, in ciascun lato della cavità addominale, sul polo superiore del rene; il sinistro tende ad avere forma semilunare, il destro [...] adenosintrifosfato (ATP, Adenosine triphosphate); nel tessuto adiposo riduce i grassi immagazzinati ad acidi grassi e nel fegato converte il glicogeno in glucosio. Le modificazioni metaboliche che seguono la liberazione di questi ormoni raggiungono ...
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Sfintere
Daniela Caporossi
Il termine sfintere (dal greco σϕιγκτήρ, derivato di σϕίγγω, "stringere") indica genericamente un muscolo breve di forma anulare (risultante dall'unione sulla linea mediana [...] discendente del duodeno, all'altezza dell'ampolla duodenale (ampolla di Vater), dove si aprono il dotto coledoco, proveniente dal fegato, e il dotto pancreatico. Il rilasciamento dello sfintere di Oddi permette l'ingresso dei secreti epatici (bile) e ...
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fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo è un caso tipico di ritrazione dell’accento]....
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...