In anatomia topografica, si dice di organo o formazione anatomica situati posteriormente all’intestino cieco, nel cavo addominale. Appendice r. Varietà di appendice ascendente in rapporto con l’intestino [...] cieco; è diretta dal basso in alto: il suo apice si porta in prossimità del rene destro, talora del fegato. Ernia r. Ernia interna formata per lo più da un’ansa del tenue. ...
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Concentrazione di prodotti azotati non proteici nel sangue al di sotto del valore di azotemia pari a 0,16 g‰. Si verifica per gravi insufficienze epatiche e nella gravidanza.
L’ipoazoturia è la scarsa [...] escrezione urinaria di urea che si osserva per lo più in gravi malattie del fegato e del rene e in alcune malattie del ricambio. ...
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Periodo di astensione totale o parziale dagli alimenti – sia volontaria sia in osservanza di una prescrizione medica o di un precetto ecclesiastico – durante il quale l’organismo consuma i materiali nutritivi [...] ugualmente i vari tessuti: è massimo per il tessuto adiposo – che è un vero deposito di riserva –, cospicuo per il fegato e il sangue, assai modesto per i muscoli, quasi nullo per il sistema nervoso.
Religione
Sotto l’aspetto religioso, il d ...
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L'endocrinologia è una scienza che sta rapidamente sviluppandosi; se molti problemi attendono ancora una spiegazione soddisfacente, di altri invece si è ormai arrivati ad un'interpretazione che può ritenersi [...] muscolari (padutina), dall'urina umana (callicreina); è incerta la natura ormonale del principio antianemico contenuto nel fegato; sono oggetto di studio taluni principî attivi (ormoni?) isolati dalla mucosa del primo tratto dell'intestino tenue ...
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Ittero
Livio Capocaccia
Per ittero (dal greco ἴκτερος, "ittero", nome di un uccello la cui vista si diceva guarisse l'itterizia) s'intende la colorazione giallastra della cute, delle sclere e delle [...] 'enzima glicuroniltransferasi rispettivamente totale e parziale. La sindrome I non è compatibile con la vita (a meno di trapianto di fegato), mentre la II può essere trattata con induttori dell'attività dell'enzima. Le feci sono acoliche (tipo I) o ...
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(o ematopoiesi) Il processo di produzione delle cellule del sangue. A tale funzione, durante la vita extrauterina, è preposto fondamentalmente il midollo rosso delle ossa ( e. midollare); in minore misura [...] all’e. provvedono particolari cellule mesenchimali delle pareti vascolari ( e. preepatica). In un secondo tempo partecipa anche il fegato ( e. epatica), la cui attività emopoietica va poi decrescendo dopo il secondo mese di vita intrauterina, quando ...
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(EPO) Ormone regolatore della produzione di globuli rossi (eritropoiesi). Stimola la sintesi di emoglobina negli eritroblasti (elemento immaturo della serie rossa del sangue) e induce la differenziazione [...] (emocitoblasti) in eritroblasti e quindi in eritrociti. L'e. viene sintetizzata principalmente dal rene e in minima parte dal fegato.
Eritropoietina e doping
Tra le varie classi di sostanze dopanti l'e. è quella che negli ultimi anni ha destato ...
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Medico (Bristol 1597/1599 - Londra 1677); professore nell'università di Cambridge; fu poi medico a Londra, dove fu uno dei fondatori della Royal Society e presidente del Royal college of physicians. Per [...] dette la descrizione esatta del rachitismo (De rachitide, sive morbo puerile, 1650) e della capsula connettivale che avvolge il fegato (Anatomia hepatis, 1654), poi chiamata, in suo onore, capsula di Glisson. I suoi studî di fisiologia lo portarono a ...
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Anatomista e fisiologo (Fürth, Baviera, 1809 - Gottinga 1885), prof. d'anatomia a Zurigo (dal 1840) dove insegnò anche fisiologia; poi a Heidelberg (1844), e infine a Gottinga (1852). A lui si debbono [...] di anatomia e fisiologia, come la descrizione degli epitelî cilindrici del canale intestinale, della struttura microscopica del fegato e della cornea, la scoperta dell'endotelio dei vasi sanguigni, ecc. Fu autore dell'opera Allgemeine Anatomie ...
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steatòsi Abnorme aumento di grassi nell'interno delle cellule, causato da sostanze tossiche, da insufficiente ossigenazione dei tessuti, da alcune malattie come diabete grave, malattie croniche dei reni [...] ecc., o terapie farmacologiche (chemioterapie), in parte associato alla produzione di radicali liberi dell’ossigeno. L'organo che più frequentemente viene colpito da steatosi è il fegato (steatosi epatica). ...
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fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo è un caso tipico di ritrazione dell’accento]....
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...