In biochimica, precursore inattivo della trombina. È una proteina di 582 residui amminoacidici (peso molecolare 70.000), sintetizzata dal fegato con il concorso della vitamina K (anche detta fattore protrombinico), [...] presente nel plasma, nelle piastrine, nel midollo osseo. L’attivazione della p. a trombina avviene durante la coagulazione del sangue per opera del cosiddetto complesso protrombinasi, composto dal fattore ...
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derivazione chirurgica portosistemica
Mauro Capocci
Procedura chirurgica che consiste nel collegare la vena porta (che conduce il sangue verso il fegato) al circolo sanguigno sistemico. È utilizzata [...] effetto collaterale della derivazione portosistemica è la possibilità di andare incontro a encefalopatie, maggiore nel caso la derivazione sia totale: viene infatti meno la funzione di detossificazione del sangue da parte del fegato.
→ Trapianto ...
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steatosi epatica
Valeria Guglielmi
Condizione caratterizzata da un eccessivo accumulo di lipidi negli epatociti e che rappresenta la più comune risposta del fegato a un insulto lesivo. Una steatosi [...] epatica si verifica quando l’accumulo dei lipidi supera il normale 5% del peso del fegato. La steatosi diffusa del fegato, spesso a distribuzione zonale, nella sua variante macrovescicolare, è associata a molte situazioni cliniche, quali l’alcolismo, ...
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Raccolta libera di sangue nel cavo peritoneale, per emorragia dovuta a cause diverse: ferite, lacerazioni o rotture di organi intraperitoneali (fegato, milza, trombe uterine ecc.), infarti intestinali, [...] rotture di aneurismi o altro. I sintomi sono gli stessi di una emorragia interna, associati eventualmente a quelli delle lesioni concomitanti (perforazioni, ferite addominali ecc.). La cura è trasfusionale ...
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Anatomopatologo italiano (Rosignano Marittimo 1860 - Siena 1927). Insegnò (dal 1894) anatomia patologica a Siena; autore di pregevoli memorie sulla patologia del fegato e della milza e di uno scritto sull'immunità. ...
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Medico inglese (1800-1874), noto per aver studiato gli spazî di K. o spazî porto-biliari, interstizî tra i lobuli del fegato attraversati da esili diramazioni della vena porta e dell'arteria epatica, dai [...] dotti biliari e colmati da tessuto connettivo ...
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Sale potassico dell’estere solforico dell’indossile, C8H6O4NSK. Si forma nell’organismo per trasformazione dell’indolo assorbito dall’intestino e nel fegato è ossidato a indossile e coniugato con acido [...] solforico e con acido glucuronico. L’indacano presente nel sangue in piccola quantità (indacanemia) è eliminato per via urinaria (indacanuria).
In alcuni stati morbosi indacanemia e conseguentemente l’indacanuria ...
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distomatosi alimentare
Malattia parassitaria di vari animali e dell’uomo, dovuta a vermi Trematodi Digenei (o distomi), localizzata generalmente nel fegato e, soltanto nell’uomo, nei polmoni. È detta [...] alimentare perché è dovuta generalmente all’ingestione dei parassiti tramite alimenti o bevande contaminati. I Trematodi sono una classe di platelminti, di forma in genere ovale, foliacea, raramente cilindrica. ...
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Anatomia
Parte principale e porzione media dell’intestino crasso fra il cieco e il retto. Volge dapprima in alto verso il fegato ( c. ascendente), si piega ad angolo retto (flessura destra) e si dirige [...] trasversalmente verso la milza ( c. trasverso), si ripiega (flessura sinistra) e scende ( c. discendente) fino alla fossa iliaca sinistra, che attraversa obliquamente penetrando nel bacino ( c. ileo-pelvico ...
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Affezione cronica caratterizzata da abnorme deposizione di ferro nei tessuti parenchimali e nella cute, da lesioni di tipo cirrotico a carico del fegato e del pancreas, talora da diabete mellito (definito [...] anche ‘bronzino’, per la pigmentazione cutanea).
Talvolta a impronta ereditaria, autosomica recessiva, l’e. classica, o e. idiopatica, si manifesta generalmente nell’età matura. I segni più significativi, ...
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fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo è un caso tipico di ritrazione dell’accento]....
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...